FUORI BINARIO - Spazi più sicuri, spazi per tutt3
29-08-2024
Gli spazi che attraversiamo non sono neutri, bensì il risultato di convenzioni reputate a torto universali, insindacabili e immutabili, che compongono la cosiddetta eteronormatività naturalizzata: comportamenti, scelte, espressioni e desideri considerati accettabili e "naturali” per tutti i corpi e le identità, ruoli e gabbie di genere che nell’organizzazione degli spazi inscrivono le disparità di potere.
Insieme al genere e all’orientamento sessuale agiscono, in modo intersezionale, processi di esclusione legati al razzismo e all’abilismo. Il meccanismo che sacrifica la pluralità per salvaguardare la presunta normalità genera inevitabilmente discriminazione, invisibilizzazione, violenza contro chi non si allinea all’ordine considerato “naturale”.
Partendo dalla convinzione che “lo spazio è politica” (Henri Lefebvre), dal 2022 Arci Emilia Romagna porta avanti il progetto Fuori Binario per alimentare un processo partecipato di raccolta di vissuti e riflessione condivisa sul grado di safety dei circoli Arci del territorio regionale dell’Emilia Romagna.
Il progetto applica uno sguardo contaminato e un approccio sessuato, per avviare una riflessione collettiva su violenza e discriminazioni di genere all’interno degli spazi Arci e un processo di cambiamento che possa nel tempo radicarsi ed estendersi.
Attraverso la coprogettazione e messa in rete con 5 comitati territoriali Arci della regione, l’agenzia Comunicattive, donne e persone LGBTQI+ delle comunità coinvolte e artist3 interessat3 al progetto, e grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, Arci Emilia Romagna ha avviato un percorso per sensibilizzare le persone attive dentro i circoli Arci e le comunità di riferimento all’adozione di linguaggi e pratiche per rendere gli spazi dei circoli più sicuri rispetto alle varie forme di violenza e discriminazione di genere e realmente rispondenti ai bisogni di autodeterminazione ed espressione creativa di donne e persone LGBTQI+.
Il progetto ha previsto la realizzazione di 5 laboratori in 5 circoli Arci della regione Emilia Romagna (Mattatoyo di Carpi (MO), Rathaus di Piacenza, Arci Ueiss di San Marino di Bentivoglio (BO), Bolognesi di Ferrara e Circolo Arci Gardenia di Reggio Emilia), in cui sono state realizzate attività per l’emersione dei vissuti di inclusione/esclusione, di safety o al contrario di violenza/discriminazione all’interno degli spazi, accompagnat3 da tre artist3, Percy Bertolini, Rachele Marrazzo e Martina Sarritzu, che hanno raccolto i contenuti elaborati collettivamente durante gli incontri.
Ogni percorso territoriale ha dato vita alla sua fanzine, e tutti i percorsi insieme hanno dato vita alla collana “Fuori Binario”.
Scarica le fanzine, diffondile e contattaci per organizzare una presentazione.
- La fanzine di PERCY BERTOLINI
Tra gli artisti emergenti di più forte impatto della sua generazione, è fumettista, streetartista e pittorə.
- La fanzine di RACHELE MARRAZZO
Ha studiato Scienze dell’Educazione all’Università di Firenze e Illustrazione presso l’ISIA di Urbino.
- La fanzine di MARTINA SARRITZU
È una disegnatrice nata a Cesena nel 1992.