Buster
Sembra proprio che il nome "Buster" per il piccolo Joseph Frank Keaton (Piqua, 4 ottobre 1895 - Woodland Hills, 1º febbraio 1966) sia arrivato da Harry Houdini (Budapest, 24 marzo 1874 - Detroit, 31 ottobre 1926) in persona. L'illusionista era di famiglia in casa Keaton. «Eravamo in un paesino, in un piccolo albergo e io caddi per le scale, ruzzolando giù per tutta la rampa. Mentre tutti accorrevano, mi misi seduto, scossi la testa e non mi uscì neanche una lacrima». «That was a real buster!» esclamò Houdini. Lui per la verità si riferiva al capitombolo, non al bimbo; ma ormai era fatta. "Buster" - che significa tante cose: "fenomeno", "distruttore", "sensazionale" e altre dello stesso tenore - nella sua lunga e fortunata carriera esordì nella compagnia di famiglia come "straccio umano" (la maniglia di una valigia fu cucita negli indumenti di Buster per favorire la presa e il lancio del bambino che veniva gettato a lunga distanza sul palcoscenico e poi anche nell'orchestra o tra il pubblico) e girò il suo ultimo film nel 1965 insieme a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
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