Federico Amico è il nuovo presidente di Arci Reggio Emilia
15-12-2005
Nel corso del suo intervento il neo presidente ha messo in evidenza come “Nella maggior parte dei casi l’istituzione (Comune, Provincia, Regione, Stato) stenta a cogliere la varietà del contesto. Molta strada è stata fatta per allacciare relazioni, ma diventa sempre più evidente come sia l’ente ad aver bisogno del circolo per integrare i propri servizi, riducendo i costi e nello stesso tempo favorendo una partecipazione democratica diffusa, trovando attraverso il rapporto con il circolo la testimonianza di quanto muta e si trasforma nel suo tessuto. Il circolo è frutto di una scelta, di una volontà, risponde a sé e alla collettività con strumenti più mobili, duttili”. E rivendicando l’autonomia dell’Associazione, Amico ha sottolineato come: “il tentativo - avvenuto in passato - di annettere, la forma associativa al controllo delle amministrazioni locali, segna oggi il compiersi del proprio fallimento”.
La seconda e conclusiva giornata di lavori del Congresso provinciale dedicato ai “Cento circoli per partecipare”, è stata inaugurata con una toccante lettura a cura del Teatro dell’Orsa su “Lettere dei condannati a morte della Resistenza” seguita dal saluto di Maria Cervi in rappresentanza dell’Anpi. “Non confondiamo le cose – ha detto Cervi -. Chi ha lottato per la libertà non può essere confuso. Le ricerche che si stanno facendo oggi tendono a dire che la Resistenza non ha lasciato segni. Questo è un uso strumentale, a fini politici”.
Giovanni Catellani, assessore alla cultura del Comune di Reggio, nel corso dell’intervento al congresso dei “cento circoli”, ha sottolineato la competenza dell’Associazione nel settore della cultura: “oggi sento parlare di cultura in modo appropriato, come mai, da un anno e mezzo a questa parte è avvenuto in città. Dopo i pesanti tagli subiti dagli enti locali – ha concluso l’assessore – è molto difficile parlare di cultura e non vederla come semplice orpello”.
Nel suo saluto, il presidente regionale Arci, Massimo Maisto, ha detto: “c’è bisogno che la vostra esperienza sia contagiosa, vista l’anomalia del comitato reggiano”. Gli oltre 52 mila soci e 127 circoli, sono - infatti - cifre da capogiro anche a livello nazionale.
Consiglio Direttivo
Amico Federico - Sede
Bagni Andrea - Circolo Maffia
Baldi Mauro - Sede
Barani Marzia - Esterna
Bassi Giulia - Sede
Beggi Francesco - Esterno
Beneventi Paolo - Circolo Red House
Bertini Stefano - Sede
Bigi Alberto - Sede
Bizzarri Alfredo - Circolo Gramsci
Boniburini Massimo - Circolo Cadè
Borciani Danilo - Circolo Castelnovo sotto
Caminati Giorgia - Sede
Casamatti Vera - Circolo Manara
Catellani Daniele - Sede
Dall'oglio Tiziana - Circolo Chierici
Davoli Mario - Circolo Al palazzo
Delmonte Remo - Circolo Centro poesia cultura e arte
Faietti Riccardo - Arci Solidarietà
Ferrari Adolfo - Circolo Calerno
Ferrari Elisabetta - Circolo Tunnel
Ficarelli Fabrizio - Circolo Rondò
Gambetti Loretta - Sede
Gazzini Valentino - Circolo Pi.gal
Giovanelli Giuliano - CePAM
Guareschi Silvia - Sede
Guglielmi Secondo - Circolo Dell'eremita
Iotti Umberto - Circolo Cella
Magnani Daniele - Circolo Fuori orario
Manghi Augusto - Circolo Stranieri
Orlandi Silvana - Arci Solidarietà
Sghedoni Vanillo - Circolo Campagnola
Comitato: Reggio Emilia