In Primo Piano
L'occupazione israeliana dei territori palestinesi deve cessare immediatamente
10-05-2002
Israele deve rispettare le risoluzioni dell'Onu e rientrare nei confini precedenti al 1967. "Due popoli due Stati con Gerusalemme capitale condivisa" è una parole d'ordine che in molti, noi compresi, riteniamo giusta. Tuttavia rischia di risultare vuota se non si chiarisce cosa si intende fare per arrivare a quel risultato. Oggi non si può non osservare come tra i due contendenti in campo c'è un popolo che uno Stato con Gerusalemme capitale ce l'ha e un altro a cui questo diritto è negato. Noi vogliamo adoperarci perché quella parola d'ordine si riempia di contenuti e si trasformi in realtà, per questo stiamo dalla parte di chi oggi si vede nei fatti negato il proprio diritto all'esistenza e che non ha bisogno solo di parole.
Rivendicare il diritto all'esistenza della Palestina rappresenta anche il modo più efficace per migliorare la sicurezza di Israele. Il peggior nemico di Israele oggi è la politica del governo Sharon. Grazie a questa Israele, e anche tutti noi, siamo meno sicuri e continueremo ad esserlo sempre meno. Il terrorismo internazionale agisce strumentalizzando le ingiustizie che si consumano nel mondo. Un modo efficace per combatterlo non è quello di bombardare a tappeto paesi presunti complici, ma impegnarsi per sanare le ingiustizie su cui il terrorismo fa leva.
Rivendicare il diritto all'esistenza della Palestina rappresenta anche il modo più efficace per migliorare la sicurezza di Israele. Il peggior nemico di Israele oggi è la politica del governo Sharon. Grazie a questa Israele, e anche tutti noi, siamo meno sicuri e continueremo ad esserlo sempre meno. Il terrorismo internazionale agisce strumentalizzando le ingiustizie che si consumano nel mondo. Un modo efficace per combatterlo non è quello di bombardare a tappeto paesi presunti complici, ma impegnarsi per sanare le ingiustizie su cui il terrorismo fa leva.
