Bologna - Festa della Musica 2005
19-06-2005
MUSICANTI DEL PICCOLO BORGO
IN CONCERTO
DOMENICA 19 GIUGNO 2005
ORE 21.30
VIA COLOMBAROLA, 40 - BOLOGNA
INGRESSO GRATUITO
I Musicanti del piccolo borgo possono essere considerati una formazione storica del folk revival italiano. Il gruppo si è infatti costituito alla metà degli anni Settanta, con lintento, che rimane immutato, di recuperare e riproporre il patrimonio della tradizione musicale popolare dellItalia centro-meridionale. I Musicanti hanno perciò svolto, particolarmente nel primo periodo della loro attività, una serie di ricerche sul campo, soprattutto nel Molise e nel Lazio, che hanno prodotto unampia documentazione del repertorio musicale tradizionale; queste iniziali campagne di registrazione etnofonica si sono poi trasformate in un più generale contatto con la cultura contadina, e quindi in una conoscenza più profonda non solo degli esempi, ma anche dei modi e dei significati dellespressione musicale allinterno di quella cultura.
Uno dei settori nei quali i Musicanti del piccolo borgo si sono più impegnati nel corso della loro lunga attività è quello dellorganologia, con lapprendimento e luso degli strumenti più strettamente legati al nostro mondo agropastorale, come il piffero, la zampogna, la chitarra battente, lorganetto e, recentemente, il bufù, il grande tamburo a frizione molisano. Il repertorio proposto dai Musicanti del piccolo borgo comprende tutte le forme musicali tradizionali tipiche dellItalia centro-meridionale, dalle ninne nanne agli stornelli, dai canti religiosi ai saltarelli e alle tarantelle, e presenta, in una rispettosa rielaborazione, che ne permetta la fruizione anche in contesti diversi da quello originario, sia testi e melodie frutto della ricerca sul campo, sia brani tratti dalla discografia esistente.
I Musicanti, nei CD pubblicati, ed ed ancor più nei concerti, vogliono infatti realizzare un viaggio attraverso i suoni, innanzitutto, della tradizione molisana e laziale, ma anche, superando confini spesso culturalmente poco consistenti, di quella campana, lucana, pugliese, calabrese, siciliana. Di ciò, e della varietà di colori e di impatto sonoro, è testimonianza anche lelenco degli strumenti utilizzati: mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra, chitarra battente, chitarra basso, piffero, zampogna(a chiave e alla zoppa, surdulina), flauto dritto, violino, organetto (a due, quattro e otto bassi), castagnette, traccole, tamburi e tamburelli (campani, pugliesi e calabresi), bufù molisano.
Martedì 21 giugno dalle ore 18, nell'ambito della festa della musica, si alterneranno sul palco di piazza della pace a Castel Maggiore gruppi rock, punk, ska, reggae e hip hop. Tanta musica e dissetanti drinks per una serata tutta da ascoltare.
Comitato: Bologna