Il 9 gennaio del '50 una manifestazione davanti alle fonderie di Modena(ora dismesse, in prossimità della Maserati) venne repressa dalla polizia celere in modo violento, ci furono 6 morti; per la storia locale, e non solo, questo è un evento drammatico ma importante, che rischia però di restare nella memoria di pochi, di venire dimenticato o anche ignorato dai più giovani.
Per evitare che ciò accada, insomma per non dimenticare, proprio in concomitanza con le celebrazioni del 25 aprile, della Liberazione e della Resistenza, il Centro studi Sacca ha prodotto due interessanti lavori che hanno lo scopo di "raggiungere" i giovani, spesso restii a conoscere la storia per paura di annoiarsi.
Un LIBRETTO D'INFORMAZIONE VELOCE, una dispensa insomma, in cui FILIPPO LAMBERTI scrive una ricostruzione storica di quell'evento,inserendo anche interviste a coloro che vi parteciparono e molte foto dell'Archivio Storico;
Un AUDIOVISIVO FILMATO di circa 30 minuti, girato da MARCO AMENDOLA e intitolato "I RAGAZZI DELLE FONDERIE": si tratta sempre di una ricostruzione storica, con interviste e foto, alla quale si unisce una storia ambientata ai giorni nostri, una fiction insomma (infatti il filmato si può definire "docu-fiction")
Al termine della proiezione si terrà un dibattito, cui prenderà parte anche Antonio Carpentieri, il presidente della circoscrizione n.2. L'iniziativa, è gratuita e proseguirà alle FONDERIE italghisa di Reggio Emilia ad applaudire i VINA 3 in concerto.