L'Italia, fino all'ultimo, deve fare la sua parte per scongiurare la guerra
18-03-2003
L'Italia, fino all'ultimo, deve fare la sua parte per scongiurare la guerra
Nel caso che la guerra avvenisse, il nostro Paese non dovrebbe in alcun modo partecipare. Lettera aperta dell'ARCI al Presidente Ciampi.
LETTERA APERTA
Alla cortese attenzione di
CARLO AZEGLIO CIAMPI
Presidente della Repubblica
Signor Presidente,
Ci appelliamo a Lei con grande rispetto, mentre la guerra allIrak si avvicina. Sentiamo di doverlo fare, in considerazione delleccezionale gravità dei pericoli che incombono.
Alcuni paesi, isolati dalla comunità internazionale e dallopinione pubblica, al di fuori delle legalità internazionale, sembrano aver scelto la via dellavventura bellica, rigettando ogni equilibrata e praticabile soluzione politica emersa in sede Onu..
Le chiediamo di prendere la parola in queste ore drammatiche per il mondo intero: innanzitutto per tutelare la dignità e la sicurezza dellItalia.
Il bisogno che emerge ovunque, di un mondo pacifico, giusto, libero, sicuro, verrebbe violentemente offeso da questa guerra.
LItalia, fino allultimo, ha il dovere di fare la sua parte per scongiurare la guerra.
Nel caso che la guerra avvenisse, con il suo carico di umane sofferenze, e di devastanti conseguenze sul terreno della politica, come su quello delle relazioni tra i popoli e tra gli Stati, il nostro Paese non dovrebbe in alcun modo partecipare.
Il Parlamento è chiamato a svolgere fino in fondo il suo ruolo, ed è di grande importanza che i Presidenti delle Camere abbiano assunto un chiaro impegno in questo senso. Ci appelliamo alla libera coscienza di tutti i parlamentari, perché ripudino questa guerra.
Al Parlamento, il Governo dovrebbe rivolgersi ribadendo quanto detto dal Presidente del Consiglio: unazione militare al di fuori delle Nazioni Unite - ha affermato - sarebbe nefasta. Chiediamo coerenza con questa posizione.
A Lei, Signor Presidente, spetta la parola decisiva e conclusiva a nome del Paese. E il Capo dello Stato. E il garante della Costituzione e di quel cruciale articolo 11 che tanto incarna valori e responsabilità dellItalia. Ha il comando delle Forze armate.
Nella società civile, a cominciare da quella imponente maggioranza di cittadini che non vuole la guerra, avvertiamo grande attesa per il Suo contributo alla pace. E altrettanto grande fiducia.
Sinceramente,
La Presidenza Nazionale Arci
Roma, 18 Marzo 2003