Passaggio di testimonio in Emilia-Romagna.

20-11-2004


A Bologna il 20 novembre si è tenuto il Consiglio regionale dell'Arci dell'Emilia Romagna, che ha eletto Massimo Maisto nuovo presidente al posto del dimissionario Paolo Gallinari.
Paolo, nei suoi quasi 25 anni di impegno serrato, ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità nell'associazione, Presidente per molti anni del Comitato di Reggio Emilia, da quattro era Presidente regionale, recentemente ha coordinato il gruppo di lavoro nazionale sullo sviluppo associativo. Impegno nel quale si è cimentato, come al solito, con grande entusiasmo e competenza e che continuerà a seguire ancora.
Nella relazione introduttiva Gallinari ha ripercorso la sua esperienza di Presidente regionale, a partire dalla definizione di un ruolo e di una funzione per il Comitato «Non volendo dar vita ad un Comitato fra gli altri Comitati, magari correndo il rischio di essere a quelli concorrente, ci siamo mossi come regionale solo con politiche di servizio e di coordinamento delle attività dei Comitati, mai con iniziative di tipo autonomo, poiché il nostro fine ultimo resta la promozione e la diffusione delle nostre attività e del nostro associazionismo».
Un'esperienza che ha costruito un forte consenso intorno alla necessità di dotare anche l'Arci in Emilia-Romagna - che organizza un numero molto alto di circoli e soci - di un Comitato regionale strutturato.
«Volendo svolgere appieno il proprio ruolo, un Regionale deve riuscire a muoversi lungo quella linea sottile ma necessaria e invalicabile che sta fra garanzia delle regole e ingerenza: oltre a coordinare e promuovere, vigila e, ove richiesto, consiglia e assiste i Comitati, nel rispetto della loro piena autonomia - programmatica, economica, progettuale, di scelta degli organismi dirigenti».
Un bilancio positivo che consegna al nuovo presidente importanti risultati.
Massimo Maisto è stato eletto all'unanimità da un consiglio regionale molto partecipato, per l'occasione allargato a numerosi rapresentanti di Comitati territoriali e basi associative, e che vedeva la presenza del presidente nazionale, Paolo Beni e di altri componenti della Presidenza nazionale.
Massimo a Ferrara ha promosso, tra l'altro, alcune importanti iniziative culturali; nel suo intervento che ha toccato tutti i temi di impegno dell'Arci e ha definito un ruolo possibile e prezioso che è «quello di cercare di radicare nelle nostre comunità, in più spazi e luoghi possibili, in più dibattiti (politici e non), in più iniziative, in più documenti possibili le idee e le conquiste di giustizia, libertà e solidarietà. Il problema non è se il movimento di questi anni è in crisi o meno, o quale sarà il prossimo movimento.
Il problema è: quanto delle tematiche del movimento hanno permeato le nostre comunità. Il lavoro della nostra associazione, forse il più appassionante, è quello di concretizzarle nella nostra quotidianità, nei nostri spazi, nella nostra attività politica, nelle nostre iniziative».
Grazie Paolo e tanti auguri a Massimo.

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