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LIBERATE GLI OSTAGGI!
24-10-2011
LIBERATE GLI OSTAGGI!
L’ARCI EMILIA ROMAGNA condanna fermamente il rapimento dei tre cooperanti nei campi profughi Saharawi nei pressi della città di Tindouf in Algeria avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre. Desideriamo esprimere grande solidarietà e vicinanza ai famigliari della cooperante italiana Rossella Urru, dei due operatori della cooperazione spagnola e degli addetti alla sicurezza Saharawi coinvolti nell’azione terroristica.
Esprimiamo piena solidarietà al CISP, con cui diversi comitati Arci dell’Emilia Romagna hanno condiviso progetti ed impegno nella continua attività di sensibilizzazione in Italia a sostegno delle ragioni del popolo Saharawi, costretto da oltre trant’anni a vivere in esilio fuori dalla patria occupata illegalmente dal Marocco.
Confermiamo il nostro sostegno e solidarietà alla Repubblica Araba Saharawi Democratica che oggi si trova di fronte ad un vero e proprio atto di guerra, compiuto da un’organizzazione terroristica, sembra legata ad Al Qaeda, che ha tra i suoi obiettivi il terrore e soprattutto quello di contrastare, con la violenza, il dialogo tra popoli di culture e fedi diverse.
Siamo certi che le autorità Saharawi ed algerine, il Governi italiano e spagnolo, in collaborazione con quelle delle regioni vicine, abbiano già avviato tutte le azioni possibili tese alla liberazione immediata delle persone rapite.
Siamo di fronte ad un atto terroristico, condotto in maniera estremamente vile e violenta nei confronti di persone ed organizzazioni, che lavorano quotidianamente in condizioni a rischio, per le quali diviene sempre più difficile, qui come altrove, garantirne la sicurezza.
Ciononostante non deve mai venir meno l’impegno a proseguire a fianco delle popolazioni oppresse, la risposta del mondo della cooperazione deve essere ancora più forte e la condanna più netta, a questo proposito rivolgiamo alla Regione Emilia Romagna ed all’Assessorato alla Cooperazione regionale, da sempre in prima linea per la difesa ed il sostegno del popolo Saharawi, a farsi promotore di tutte le inizative per mantenere e implementare il sostegno ai diversi progetti nell’area.
