Solidarietà ai familiari dell'agente ucciso

03-03-2003


RAFFORZARE LA PARTECIPAZIONE
PER SCONFIGGERE IL TERRORISMO

Dichiarazione di Tom Benetollo, presidente nazionale Arci
e Vincenzo Striano, presidente Arci Toscana


Lo scontro a fuoco di ieri tra esponenti delle Br e agenti della polizia ferroviaria costringe tutti a prendere atto che il terrorismo non è stato ancora sconfitto e che è necessario rinnovare l'impegno e la vigilanza democratica di tutti.

Nei momenti in cui più alta è la partecipazione sociale e civile dei cittadini, per poter contare in scelte fondamentali come quella drammaticamente attuale tra pace e guerra, puntuale torna a colpire il terrorismo.

Lo ribadiamo: il terrorismo, qualsiasi siano i suoi obbiettivi e le sue motivazioni, è il principale nemico della democrazia e della partecipazione.

Va isolato e combattuto, con tutti i mezzi a disposizione.

Per chi , come noi, lavora per promuovere la cittadinanza attiva, l'impegno deve essere a rafforzare la nostra pratica quotidiana nelle città e nei quartieri, nella consapevolezza che rafforzare ed estendere la partecipazione democratica è strumento fondamentale per sconfiggere il terrorismo.

Ai familiari dell'agente ucciso va il nostro cordoglio e la nostra solidarietà.


Roma, 3 Marzo 2003

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