Reggio Emilia - Elogio della Laicità e del pensiero critico

13-05-2010

Il tema al centro del ciclo d’incontri e lezioni magistrali che i professori GUSTAVO ZAGREBELSKY, PAOLO FLORES D’ARCAIS, TELMO PIEVANI, PIERGIORGIO ODIFREDDI terranno a Reggio Emilia e Parma, è il tema della laicità.

Laicità intesa – come ha scritto Guido Calogero – non come una filosofia, né una ideologia opposta ad altre ideo­logie, bensì come principio e regola fondamentale di convivenza di tutte le possibili filosofie e ideologie: una con­vivenza che può realizzarsi proprio in quanto il laico non pretende mai di possedere la Verità più di quanto anche gli altri possano pretendere di possederla. La scelta del pensiero laico è infatti quella di rifiutare la verità rivelata, il dogma assoluto, sostenendo la priorità della libera ricerca delle verità relative.

Perché la laicità, principio fondamentale della nostra Carta Costituzionale, è in Italia sempre più spesso negata e bistrattata?

Questa la domanda cui cercheranno di rispondere gli autorevoli intellettuali laici che in maggio / primi di giugno si alterneranno nell’aula magna della sede reggiana dell’Università degli Studi di Modena e Reggio (analoghi incontri avranno luogo anche a Parma).

In Italia, infatti, tutto ciò che va contro la dottrina della Chiesa non va avanti. Tutte quelle leggi dove la posta in gioco è la libertà del cittadino a determinare da sé la propria esistenza - che è il nocciolo di ogni libertà in uno Stato pluralista - sono impedite dalla quota di parlamentari (in Italia tanti, in ogni schieramento) che sono sotto il controllo delle forze religiose. Gli esempi sono innumerevoli: cellule staminali, fecondazione assistita, coppie di fatto, pillola Ru486 e i continui tentativi di limitare e rimettere in discussione la legge sull’aborto confermata dal referendum, pillola del giorno dopo, educazione ai contraccettivi …

Ed ora assistiamo ad un salto di qualità autoritario: si vogliono approvare leggi che limiteranno pesantemente li­bertà di scelta e autodeterminazione dei cittadini, principi fondamentali della nostra Costituzione e delle Carte dei diritti umani, come sta avvenendo per le dichiarazioni anticipate di cura, il cosiddetto testamento biologico che nel testo approvato al Senato si configura chiaramente come legge etica e liberticida.

Tutto ciò avviene perché il Vaticano, che rifiuta di pensarci – ieri come oggi – come parte tra le parti, come soggetto tra altri soggetti, non ha mai accettato la visione laica, presupposto indispensabile del pluralismo, che si differen­zia da quelle religiose soprattutto in quanto non pretende mai d’imporsi a coloro che aderiscono a valori e visioni diverse, sempreché non danneggino gli altri.

Da queste considerazioni deriva anche un ulteriore obiettivo che si propone il ciclo d’incontri e lezioni magistrali promosso da Iniziativa Laica e Arci di Reggio Emilia e da Libera Cittadinanza e Unione degli Universitari di Par­ma: lanciare pubblicamente il progetto di un appuntamento periodico nazionale sulla LAICITA’ da tenersi dal 2011 nelle due città emiliane.

Continuare l’impegno per un appuntamento annuale nazionale sulla laicità, in base al progetto e al piano di fatti­bilità redatti lo scorso anno, risponde, infatti, non soltanto a un’esigenza di riflessione sulla prospettiva di questo valore fondamentale della nostra Costituzione sempre più bistrattato. Ma risponde anche alla necessità di mettere a disposizione dei laici, che sono “sparsi” e senza istituzioni che li riuniscano e coordinino, almeno un appuntamento periodico che possa diffondere cultura laica e avere influenza concreta sull’opinione pubblica e sull’agire politico.

Il programma

giovedì 13 maggio h 17,45

Universalismo religioso, pluralismo civile, laicità

con Gustavo Zagrebelsky



mercoledì 19 maggio h 21,00

La Chiesa di Ratzinger e della CEI è compatibile con la democrazia liberale?

con Paolo Flores D’Arcais


giovedì 27 maggio h 21,00

Darwin, al lupo al lupo! La scienza evolve, l’integralismo religioso un pò meno

con Telmo Pievani


giovedì 10 giugno h 21,00

Uno scherzo da prete agli italiani. Il Concordato da Mussolini a Togliatti a Craxi

con Piergiorgio Odifreddi



info 0522-392137

Il ciclo di incontri reggiano avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in via Allegri 9 a Reggio Emilia (analoghi incontri si terranno anche a Parma). La partecipazione è libera previa prenotazione inviando una mail a iniziativalaica@alice.it oppure chiamando

Comitato: Reggio Emilia

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