Io sto con Emergency! Firmiamo l'appello per la liberazione dei suoi operatori in Afghanistan

12-04-2010

SONO LIBERI

Domenica 18 aprile. Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti, fino a oggi detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza afgani, sono stati liberati, non essendo stato possibile formulare alcuna accusa nei loro confronti.

Finalmente, dopo una settimana d'angoscia, e senza aver potuto beneficiare delle garanzie previste dalla costituzione e dalla legge afgane vigenti, potranno contattare le loro famiglie e i loro colleghi.


Sabato 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via componenti dello staff nazionale e internazionale. Tra questi ci sono tre cittadini italiani: Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani.

Emergency è indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.

Le accuse sono gravissime: organizzazione dell'assassinio di un governatore afgano.

Le voci di una confessione dei medici italiani sono state smentite dalle stesse autorità afgane.

Il ministro degli Esteri italiano Frattini ha reagito ieri dicendo che "sarebbe una vergogna" se italiani fossero coinvolti in simili atti.

Noi invece ci vergogniamo di avere certi governanti, e firmiamo l'appello di Emergency.

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