In Primo Piano

Modena - Teatro per Amore IX edizione

07-09-2004

TEATRO PER AMORE - NONA EDIZIONE
Rassegna di gruppi teatrali di base
Presentazione spettacoli

7 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni
TEATRO DI CARTA

Aspettando Godot… (… niente da fare …)
Liberamente ispirato all’opera di Samuel Beckett
Regia di Simona Mari
Con Silvia Manfredini, Simona Mari, Sandro Marino
Luci e scenografia di Irene Palladini
Musiche originali di Lucio Bruni e Marco Remondini

Didi e Gogo si ritrovano ad aspettare l’arrivo di un fantomatico signor Godot nell’ufficio del personale di una altrettanto fantomatica azienda. Irromperà improvvisamente l’avvocato Pozzo con la sua segretaria Lucky a spezzare la tensione dell’attesa. Ambientata ai giorni nostri questa pièce, liberamente ispirata all’omonima opera di Beckett, segna il ritorno del gruppo Teatro di Carta in scena dopo due anni di costrizione semiforzata.
“Abbiamo cercato di attualizzare quello che Beckett a nostro avviso aveva dipinto nelle scene di Aspettando Godot – dichiara la compagnia - alle volte ironizzando alle volte oltraggiando. Allo spettatore chiediamo di pensare e, in seguito di elaborare i propri pensieri. Noi in Samuel Beckett abbiamo voluto vedere il suo grande coraggio.”


12 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

QUARTOSTATO
Il pianista senza mani
Regia di Andrea Pulga
Testo della compagnia
Con Enrico Lugli, Sandra Paltrinieri, Antonella Lugli, Alessandro Tonini, Annalisa La Rocca, Gianf

Tecnico suono Cecilia Molinari
Tecnico audio Daniele Cardillo

Interessante lavoro incentrato su sei personaggi che hanno trovato un autore, ma che non sanno quale sia. Aleggiano alcune domande: chi è il mandante di Goldberg?’ Chi quello di McCann? Perché piombano all’improvviso nella vita senza scosse di due anziani possessori di pensione e soprattutto del loro misterioso pensionante Stanley? Perché vogliono festeggiare il compleanno di un uomo che nega di dovere compiere gli anni? E Lulù davvero non ha alcuna attinenza con il destino di Stanley? E’ necessario scoprire il mistero? Oppure è necessario scoprire che il senso di questo mistero risiede nella sua impossibilità ad essere risolto?


13 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

SPAZIO TEATRO CYRANO
Le donne di Ostrovskij
Testi di Aleksandr Nicolaevic Ostrovskij
Regia di Giuseppe Radicia
Con Elisabetta Bursi, Claudia Pini, Elisa Benedetti, Annamaria Gibertoni, Luciano Bovo, Mario Molinaro, Riccardo Palmieri

Il progetto Ostrovskij, iniziato nel 2002, ha coinvolto gli studenti dello Spazio Teatro Cyrano attraverso un percorso di avvicinamento alla storia, alla cultura russa e quindi al lavoro di Aleksandr Nicolaevic Ostrovskij, autore russo dell’ottocento. Lo spettacolo fa perno su quattro brani tratti dall’opera di Ostrovskij – l’Uragano, La Fidanzata Povera, Denaro Fole e Signorina senza Dote - le cui protagoniste sono figure femminili.


14 Settembre ore 21.00
Teatro delle Passioni

IL NODO
Cassandra
Di Milena Nicolini
Regia di Edoardo Rinaldi e di Milena Nicolini con la collaborazione di Pierluigi Cassano

Con Linda Pansini, Maria Giovanna Vannini, Maria Donata Vannini, Daniela Briganti, Giulia Francia, Lucia Spreafico, Daniela Dallari, Maria Pia Bellitti, Alessia Bellini, Valentina Poppi, Alice Giliberti, Valeria Violi, Chiara Betelli, Alberto Nicolini, Roberto Cavalieri, Giovanni Valenti, Enzo Francesca, Emilio Nori, Gianfranco Tigano, Carlo Cavazzuti, Alessandro Mazzini, Edoardo Rinaldi, Euro Bertesi, Ottavio Corradini, Manuel Aravecchia, Alessandra Michelini, Ilaria Nappa.

Musiche originali di Riccardo Castagnetti
Luci di Edoardo Rinaldi, Pierluigi Cassano
Costumi di Milena Nicolini
Il drappo del fondale è stato dipinto da Sonia O. Camerlo
Le sculture della scenografia sono di Fiorangela Pecchi

Attraverso gli occhi di Cassandra, veggente col destino di non essere creduta, è rivista la guerra di Troia, voluta da Eumelo che esclude progressivamente ogni partecipazione alle decisioni e corrompe dall’interno Troia, con l’ideologia del nazionalismo, della xenofobia e quindi della guerra. Anche Cassandra, che pure “vede” il disegno, in quanto figlia del re Priamo e coinvolta nelle scelte del Palazzo, fatica a distaccarsene e a scegliere il rifiuto aperto. Guide del suo difficile percorso, che la porterà, per una disperata ed estrema coerenza, a morire a Micene per mano di Clitemnestra, sono le donne che a Troia si ritrovano presso le caverne della dea-madre Cibele, e che inseguono una prospettiva di pace e uguaglianza.


18 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

GLI AGGREGATI
Caos
Di Luigi Gozzi,
Liberamente tratto dall’opera di Pier Paolo Pasolini
Regia di Luigi Gozzi
Con Luciano Ballatori, Simona Cesari, Stefania Ferrari, Luigi Gozzi, Marco Rovatti, Davide Sgarbi, Marinella Venturelli.

Tecnico Audio Anna Maria Carpi
Tecnico Luci Ettore Sghedoni
Elementi scenici a cura di Nadia
Studio e realizzazione dei costumi Sandra

Spettacolo in sei quadri QUADRI FRIULANI, AFFABULAZIONE, MEDEA, EDIPO, AD UN RAGAZZO, EUMENIDI.

Caos, pur costruito con taglio prettamente teatrale, vuole essere un quadro riassuntivo dell’arte di Pier Paolo Pasolini, attraverso un viaggio che spazia dalla poetica alla narrativa alla sceneggiatura: campi esplorati e percorsi dall’autore con una ricchezza insostituibile di valori e situazioni. Lo spettatore dovrà, quindi, guardare, ma soprattutto ascoltare quel “verso” che diviene confessione di una sofferenza mai superata, nemmeno nei momenti più fulgidi del successo. Incontro, dunque, di anime, nell’auspicata fiducia di un mondo migliore, profezia con la quale si chiude lo spettacolo e con esso il dolore di un uomo.

19 Settembre ore 21.15 prima rappresentazione - 22.15 replica
Teatro delle Passioni
STED – danza contemporanea
Opera delle foglie
(attorno a biancaneve)
Regia e coreografia di eva raguzzoni

Con aurora biancardi, beatrice brovia, giorgia berrino, letizia sacchi, licia ferrari, lucia zanfi, martina magri, sabrina collari, sara campedelli, serena muzzioli, silvia d'amico, stefano selmi

per me biancaneve è: foglie e corse nelle foglie, piedi che affondano nell'umido, cuori morsi dall'invidia, voler essere la più bella del mondo, tentativi di uccisione, soffocamento, avvelenamento, guardarsi negli occhi, sottili parole di veleno, e un ultimo struggente addio.
Le altre cose, in questo lavoro, non hanno voce. E quindi non esistono.


20 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

STED
“Voci da buttare via”
Regia di Davide Bulgarelli

Con Annarita Ansaloni, Davide Bulgarelli, Sara Campedelli, Fabrizio Iori, Mina Larocca, Nico Liguori

Una donna abbandonata incontra un uomo e, affascinata dalla sua combattività, lo segue attraverso le sue battaglie nel sud del mondo, nei regimi, nella prostituzione, nelle lotte politiche, finché lui la abbandona e comincia una storia con una nuova donna.

Lo spettacolo propone un percorso teorico, corale e coreografico insieme. Una ennesima ricerca sulla spersonalizzazione dell’attore e sugli autori italiani che segue il filo del percorso di ricerca di STED che si occupa di drammaturgia contemporanea e di formazione dell’attore. Per STED hanno scritto autori come Puppa, Leone, Pizzorno, Antinori Buccella, Orselli.

21 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

TEATRO DEL SETACCIO
La meteora
Libero adattamento da Friedrich Durrenmatt
Regia di Roberto Zampa e di Chiara Pelliccioni

Con Claudia Bulgarelli, Sonia Lupi, Francesco Russo, Elisa Pellacani, Luciana Tosi, Sabrina Ferrari, Stefania Frattini, Andrea Benatti, Graziano Salerno, Stefania Zampa, Emanuele Terzi, Serena Rega

Commedia dalle implicazioni tragiche, La Meteora è un susseguirsi di saggi presi per pazzi, di angeliche fanciulle rifiutate e di sadiche amanti riabilitate. Un mondo in cui domina il caso, dove la disperazione non prende mai il sopravvento e i personaggi tentano di recuperare l’ordine perduto a livello individuale.

23 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

I.T.S.C. JACOPO BAROZZI - LABORATORIO TEATRALE IL CORTILE SEGRETO
Isabella d’Este
Ispirato all’opera omonima di Maria Bellonci
Regia di Andrea Pulga

Frutto di un accurato lavoro di ricerca su testi e manoscritti inediti del cinquecento, Isabella d’Este è un lavoro teatrale completamente realizzato - dal copione alla scenografia fino alla selezione musicale - dalla classe IV C Erica.
Isabella d’Este è la figura femminile su cui fa perno lo spettacolo, figura di cui vengono messe in luce le grandi capacità politiche – inconsuete per l’epoca -, gli interessi e la sensibilità culturale e le qualità umane di moglie e madre. Scorre lungo il testo un velato parallelismo con la figura di Lucrezia Borgia che in effetti nella realtà fu oltre che cognata di Isabella, amante del marito di Isabella, Francesco d’Este

Con Elisa Amidei, Jessica Barbi, Luana Carmollingo, Laura Casoli, Linda Cigarini, Marcello Cuoghi, Sara Forni, Stefania Frigieri, Maria Alessandra Garofalo, Chiara Grieco, Matteo Guzzinati, Valentina Lena, Serena Mazzi, Simone Mazzuoccolo, Marialuisa Monaco, Marco Monti, Giorgia Morara, Ramona Muzzarelli, Monia Panini, Sonia Pincelli, Laura Pollacci, Daniela Scalise, Tania Tori, Giulia Ventilati, Cristina Venturelli

25 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

CIRCOLO TEATRALE FATAMORGANA
Frieda o della Fedeltà
Regia di Maria Cristina Meschiari e di Sandra Moretti

Con Grazia Agostino, Francesco Bocchi, Roberto Nacchia, Sandra Moretti, Emmanuele Pignatti, Silvia Mazzali, Silvia Ferrari, Barbara Bruschi, Salvatore Rongo, Monica Picchiò, Giovanni Razzaboni, Gianluca Marco

Scenografie Barbara Dotti, Sauro Vecchi, Gregorio Bellodi, Raffaele Diegoli
Costumi Graziella Bianchini
Responsabile Tecnico Marco Castellazzi

Il testo propone una riscrittura della tragedia di Fedra ed Ippolito nel periodo fascista. Riprende archetipi classici per rielaborali, appoggiandosi da un lato alle vicende storiche, dall’altro alle teorie psicanalitiche.
Frieda, musicista tedesca, rinuncia alla carriera per seguire in Italia il marito Saverio, professore di filosofia. Vive aspirando ad essere moglie ideale e madre perfetta del figlio del precedente matrimonio di Saverio. Mentre il marito progressivamente finisce per aderire al fascismo, il figlio vi si ribella. Frieda si trova così a vivere una profonda lacerazione e a mettere in discussione tutto il suo mondo.

 

26 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

GLI ARTESI

Care conoscenze e cattive memorie

Di Israel Horovitz
Regia di Euro Bertesi
Con Alessandra Michelini e Graziano Arletti
Suono, luci e voce radiofonica: Enzo Francesca

Jacopo Breckish, vecchio ed ammalato ex insegnante di musica e letteratura inglese ormai in pensione, vive solo nella sua vecchia casa. A causa dell’aggravarsi della malattia è costretto, suo malgrado, ad assumere una governante. Risponde al suo annuncio una giovane donna, da poco rimasta vedova, che dimostra da subito un forte carattere che finisce inevitabilmente per confliggere con quello di Jacopo. La convivenza comunque porterà ad un arricchimento interiore per entrambi.

27 Settembre ore 21.15
Teatro delle Passioni

BASSOCOMODO
Dylan Dog e la Dama in Nero
Regia e luci di Giorgio Incerti
Musiche di Stefano Franceschini
Costumi di Annamaria Gazzotti
Scenografie di Francesca Cavani e di Loris Pulga

Con Maurizio Montanari, Monica Rocchetta, Alessia Belletti, Marco Amadessi, Erika Benuzzi, Annamaria Gazzotti, Lorena Nanni, Emma Benvento, Loris Pulga, Donatella Prato, Ombretta Tirone, Gianni Natalini, Elena Provasi

Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo, è il personaggio di maggior successo del fumetto italiano degli ultimi anni. Le sue avventure sono popolate di fantasmi, mostri di ogni tipo, forze soprannaturali, spesso simboli di malesseri sociali e personali, da cui emerge una speciale attenzione ai destini dei più deboli.
Lo spettacolo racconta di una piccola compagnia teatrale che decide di mettere in scena una storia tratta da una avventura di Dylan Dog, “La dama in nero”. Durante le prove giunge però la notizia che l’editore non concede l’autorizzazione per la messa in scena dello spettacolo. Gli attori, demoralizzati, proseguono le prove incoraggiati dal regista che si impegna a risolvere il problema. Fra una interruzione e l’altra le prove proseguono, sino al colpo di scena finale.

28 Settembre ore 15.00
Teatro delle Passioni

TEATRO DELLA POZZANGHERA
Bambini Divini
Testo e regia di Alessandra Gasparini e di Paolo Gera
Costumi di Claudia Saetti Baraldi e Margherita Bellodi
Scene Margherita Bellodi
Luci di Mirko De Maria

Con Gaia Basso, Sara Bencivenni, Eleonora Bigi, Mariangela Diana, Serena Frascarolo, Margherita Gera, Valentina Gianotti, Francesco Pedrielli, Francesco Po, Laura Raccanelli, Benedetta Stassi, Daniele Vanni, Chiara De Maria, Chiara Zagaria

Una volta c’era Giuseppe che in sogno fu portato al settimo cielo dall’aquila Ampfiel …. c’era una volta Garuda, il bambino – aquila, che doveva liberare la madre, prigioniera dei suoi terribili cugini serpenti … c’era una volta Gesù che cacciò via tutti gli indemoniati dal tempio … c’era una volta Krisna che sguazzava nella pozzanghera, ma aveva dentro la bocca un cielo di stelle. Ci sono oggi 14 ragazzini/e che ci raccontano le storie dei bambini divini dell’ebraismo, dell’induismo, del cristianesimo e che riflettono su come quei coetanei, anche se divini, siano tanto simili a loro.


28 Settembre ore 21.30
Teatro delle Passioni

LABORATORIO DI POESIA
Sipario in versi (il teatro della poesia)

Ideazione e regia di Carlo Alberto Sitta

Scenografia: Elena Vadacca
Luci: Marco Fregni
Musiche: Vito Addamo
Con Carlo Alberto Sitta, Silva Secchi, Pierangela Baldo, Rossella Bonfatti Daniele Carnevali

Un recital tutto in versi, dove vanno in scena solo le voci che si incontrano nel teatro segreto della poesia contemporanea. Diviso in tre parti (la scena/ Amleto/ le maschere) “Sipario in versi” risulta come montaggio di testi poetici di diversi autori tra cui Carlo Alberto Sitta, Nino Majellaro, Silvio Ramat, Mario Moroni, Eugenio Montale, Wallace Stevens, Paolo Valesio, Vladimir Holan, ecc. Nella poesia del Secondo Novecento esiste un luogo annidato ma preciso, dove l’argomento, il repertorio e lo svolgimento sono teatro, parola scenica per vocazione e talvolta per provocazione. Si tratta di testi non destinati alla messa in scena, ma in cui predominano “figure” che sono personaggi, azioni che hanno il dinamismo della messa in scena, ambientazioni che strutturano il luogo del palcoscenico, particolari tonalità della voce che diventa recitante. E infine si tratta di una poesia che impone le sue maschere, putrelle, assi, platee, spettatori, scenografie, luci e decori; che parla di classici come Amleto, Giulietta e Romeo, Orfeo e Euridice, come di personaggi creati ex novo.

04 Ottobre ore 21.15
Teatro San Giovanni Bosco

ASSOCIAZIONE COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII
In collaborazione con il Centro per le Famiglie - Comune di Modena
Ma sarà solo una favola …?
Regia di Luisa Tonelli
Liberamente tratto da La bella e la bestia di Perrault

Ingresso gratuito
Ballata, cantata e recitata da circa 30 bimbi/e, ragazzi/e dell’Associazione

La Bella e la Bestia in questo spettacolo è uno spunto per parlare di affidamento familiare, di accoglienza del diverso. Da un lato la storia della Bella e la Bestia comunica il messaggio:" L'amore è capace di trasformare le relazioni interpersonali superando le differenze"; dall’altro 5 filmati interrompono la fiaba per aiutare a cogliere in maniera più esplicita e realista quel messaggio dando visibilità, nel quotidiano, a esperienze concrete di persone in carne ed ossa.

Per informazioni:
ARCI Modena
Via Giardini, 476 /N - 41.100 Modena
Tel.: 059/2924703 - Fax:. 059/345093
E-mail: modena@arci.it

Dal lunedì al venerdì 08.30-12.30 15.00-19.00

Teatro delle Passioni - ex AMCM
Viale Carlo Sigonio 382 - Modena

Teatro San Giovanni Bosco
Via San Giovanni Bosco, 150 – Modena

In collaborazione:
con Circoscrizione nr. 2 – Comune di Modena
Centro per le Famiglie – Comune di Modena


Ore 20.30 INCONTRI-APERITIVO

In occasione di tutti gli spettacoli serali, a partire dalle 20.30, è in programma un incontro aperitivo con la compagnia teatrale aperto al pubblico. Una opportunità in più per conoscere da vicino i progetti, il lavoro e i componenti di chi fa teatro per passione, sorseggiando una coppa di vino nella hall del teatro.
Si ringraziano, per la cortese disponibilità a condurre gli incontri-aperitivo i giornalisti di Resto del Carlino, Gazzetta di Modena, Modenamese, Radio Bruno e Teleradiocittà.


INGRESSI
Intero (posto unico) euro 7,00
Ridotto soci Arci, giovani e anziani euro 5,00

Comitato: Modena

CMS Priscilla Framework by Plastic Jumper - Privacy e cookie policy

Accesso redazione