Emergenza Saharawi 2006

17-02-2006

  Una violenta pioggia durata quasi tre giorni si è abbattuta nel fine settimana sugli accampamenti dei profughi saharawi presso Tinduf in Algeria. Erano vent'anni che una pioggia così violenta non si abbatteva nella zona e i danni sono enormi: più di 12 mila famiglie, 60 mila persone, sono state colpite, crollate oltre il 50 per cento delle strutture. Abitazioni, scuole, dispensari, ospedali e uffici pubblici sono stati letteralmente rasi al suolo. Praticamente tre delle quattro tendopoli sono semidistrutte, fortunatamente non si registrano vittime. La popolazione si è rifugiata sulle colline, sui punti più alti per non essere trascinata dal fiume di acqua e fango che ha travolto le case e le tende. Un vero Tsunami nel deserto.
Immediatamente sono partiti gli aiuti dal Governo algerino e da ONG di tutta Europa. La popolazione sta reagendo con un grande spirito di solidarietà come è abituata à fare da trent'anni di vita nel deserto dopo l'invasione del Sahara Occidentale da parte del governo Marocchino. Ancora una volta questo popolo reagisce e lotta nel silenzio quasi totale dei media italiani. Il Coordinamento delle Associazioni di Solidarietà con il popolo Saharawi dell'Emilia Romagna ha lanciato una campagna raccolta fondi utili per consentire ai Saharawi di affrontare l'emergenza e la ricostruzione. La prima parte di tali fondi sarà portata direttamente dai partecipanti alla Saharamarathon che partiranno dall'ltalia Sabato 24 Febbraio. Il resto dei fondi raccolti sarà portato successivamente con altre missioni già progranimate.
 

Il Coordinamento delle Associazioni invita a versare un contributo sul
Conto Corrente Bancario N. 986412 ABI 05387 CAB 02418
della Banca Popolare dell'Emilia Romagna Agenzia 18 Bologna città
con causale: "Emergenza Saharawi 2006"

Per maggiori informazioni: www.saharawi.org

elouali@saharawi.org   cinziaterzi@libero.it   fabiocampioli@yahoo.it

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