Globalizza che? Il quotidiano sostenibile - Programma
24-05-2004
Quinta edizione
"IL QUOTIDIANO SOSTENIBILE OVVERO, LE OPPORTUNITA PER LE AZIONI CONSAPEVOLI
A NORD DEL PIANETA TERRA"
...musica, workshop permanenti, baratto di libri, conferenze, mostre...
dal 24 AL 30 MAGGIO 2004 presso il Giardino Ducale Estense
Modena
IL TEMA
E' tutta dedicata al rapporto tra i cittadini e istituzioni, alle responsabilità del cittadino, alle esperienze concrete maturate nel mondo della solidarietà e alle risposte sociali di piccoli movimenti operanti sul territorio locale la quinta, attesa edizione di 'Globalizza che?' che torna dal 24 maggio e per una settimana al Giardino Ducale di Modena.
I PROMOTORI
Promosso da Arci Na, Comitato Daltraparte, Comune di Modena, Cgil Modena, Casa per la Pace, ModenaTerzoMondo, Rete Lilliput, Consulta per gli studenti, Bottega d'Oltremare, Consultaper la Poltiche Solidali, la manifestazione propone un cartellone fitto di spettacoli, performance, incontri, mostre.
Le Mostre
PALESTINA: Racconto tra vie e persone. Pagine fotografiche di un incontro fatto dascolto (Chiara Bodini). BRASILE: Dalla terra al cielo
ovvero movimenti per una democrazia a noi sconosciuta. Esempi di come singoli cittadini possano unirsi in movimento e dare vita a un modello democratico di società partendo dai bisogni essenziali: una terra, una casa. (Antonio Vaccari)
AFRICA: Colori dellAfrica nera (la tenda Gennaio 2004). (Silue K. Joachim)
LE GIORNATE DEI GIARDINI
La "piazza" apre alle 18 e 30 e chiude all1, ed è sempre animata: quando non ci sono eventi particolari in programma al pomeriggio, si alterneranno dj o esibizioni acustiche e saranno aperti il bar, i banchetti, le mostre, sarà possibile disegnare e scrivere pensieri su un pannello che si potrebbe dedicare a riflessioni sulla guerra o sul nuovo ordine mondiale o sul futuro.. una specie di muro del pianto o della speranza.
Lidea delle mostre resta sempre quella di dare uno sguardo sul mondo, attraverso fotoreportages che riguardano Paesi e modi di vita diversi.
Unaltra proposta che continueremo a mettere in pratica è quella del baratto: un mercatino dove non sono gli euro le monete di scambio ma gli oggetti, dove si scopre o riscopre uneconomia alternativa, dove ciò che non serve più si scambia con altri a cui interessa, e si fa circolare cultura e sapere.
GLI SPETTACOLI
§ LUNEDÌ 24 ore 21,15: Concerto dapertura: 24 GRANA Nati nel 1995, i napoletani 24 GRANA, (Francesco Di Bella, composizione, chitarra e voce; Armando Cotugno arrangiamenti , basso; Renato Minale, batteria, Giuseppe Fontanella arrangiamenti e chitarre) possono ormai considerarsi a pieno titolo una realtà della scena musicale italiana. Il loro sound cerca di creare un ponte tra l'energia più tribale e la frenetica dinamicità della sintesi digitale, per descrivere e visualizzare il nostro tempo: il tutto genera una miscela nella quale rock, dub, reggae e una decisa propensione alla melodia si armonizzano in maniera sorprendente.
§ MERCOLEDÌ 26 ore 21,00: KHORAKHANÉ in concerto Tributo a Fabrizio De Andrè. Nascono nel dicembre 2002 grazie all'unione di sei eclettici musicisti provenienti da situazioni musicali differenti ma accomunati dalla passione per la musica e la poesia di Fabrizio De André. Caratterizzati anche dalla presenza di una voce femminile solista, che affianca quella maschile, i "KHORAKHANÈ" propongono un repertorio di più di due ore, spaziando dai brani più seri ed impegnativi come "La canzone di Marinella" o "La Guerra di Piero" a quelli più recenti come "Dolcenera" sino a quelli più festosi come "Il pescatore" o "Un giudice", omaggiando inoltre la PFM, che accompagnò e riarrangiò i brani di De André proposti nella famosa tournèe alla fine degli anni 70, dalla quale i "KHORAKHANÈ" hanno tratto spunto.
§ GIOVEDÌ 27 ore 23,00: FOCUS ON THE DELICIUS POTATOES. Musica jazz con brani standard reinterpretati in chiave personale.
§ SABATO 29 ore 21,30: promosso da Silue K. Joakime, DJEMBE RITHM, Musica tradizionale senegalese con il maestro Big. Espressioni artistiche di autori originari dellAfrica Nera e residenti in Italia, che attraverso le loro percussioni offrono uno spaccato esemplare di unarea culturale che è sempre più a stretto contatto con la cultura occidentale, sempre di più vive e si misura con essa, e con la quale sente la necessità di aprirsi al confronto e mostrarsi nei propri caratteri di vivacità e dinamicità.
§ DOMENICA 30 ore 21,30: ZAMBRA MORA in concerto. Gruppo di musica etnica araba.
INCONTRI/CONFERENZE:
Per ciò che riguarda le quattro conferenze, i temi emersi propongono una riflessione sul rapporto tra i cittadini e le istituzioni, sulle responsabilità del cittadino, su esperienze concrete maturate nel mondo della solidarietà e sulle risposte sociali di piccoli movimenti operanti sul territorio locale.
§ È previsto un primo momento sugli stili di vita le diverse alternative possibili nella vita di tutti i giorni, confrontandosi con le scelte di gruppi di acquisto e commercio equo-solidale e con esperienze di vita comunitaria ecologica ed auto-sussistente. I nomi proposti sono:
- un abitante di Nomadelfia (comunità Toscana dispirazione Cattolica): è un popolo di volontari cattolici che vuole costruire una nuova civiltà fondata sul Vangelo, come le prime comunità cristiane. È costituito da 340 persone (50 famiglie) che vivono in 4 km2 vicino a Grosseto. NOMADELFIA fu fondata da don Zeno Saltini (1900-1981): nel 1931, diventando sacerdote, si fa padre di un giovane che esce dal carcere. Da allora quasi 5.000 figli sono stati accolti nelle famiglie di Nomadelfia. Tutti i beni sono in comune. Non esiste proprietà privata, non circola denaro. Si lavora solo all'interno e non si è pagati. Le famiglie sono disponibili ad accogliere figli in affido. 5 famiglie insieme formano un "gruppo familiare". Le scuole sono interne e l'obbligo scolastico è stato portato a 18 anni.
- Vittorio Merlini della comunità Guedrara di Sestola: gruppo di famiglie cattoliche che si sono messe a far vita comune, seguendo le regole religiose, richiamandosi ai principi della nonviolenza e praticandola, partecipando a iniziative di sensibilizzazione sui temi della pace e alle campagne di obiezione alle spese militari.
- un socio della Cooperativa Dulcamara: Dulcamara aderisce al circuito nazionale degli agriturismi bioecologici certificati da AIAB, in cui la fruizione del territorio rurale si basa strettamente sulle risorse ambientali e socio-culturali, senza che venga pregiudicata la loro capacità di rigenerarsi, ed inoltre aderisce ai principi della carta del turismo responsabile facendo parte della rete A.I.T.R. (Associazione Italiana Turismo Responsabile) i cui fondamenti sono un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai luoghi di destinazione, alla gente, alla natura, che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi quali equità, sostenibilità e rispetto.
- Ci aiuta l'amico e giornalista Francesco Galli
§ Una seconda conferenza volta a offrire spunti sulle responsabilità che ogni cittadino ed istituzione dovrebbero assumere sotto il profilo degli ideali porterà alcune testimonianze sulle esperienze dei nuovi municipi e sulla democrazia diretta, invitando:
- Salvatore Amura, Assessore alla Partecipazione Comune di Pieve Emanuele
- Giuseppe Caccia, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Venezia
- Pierluigi Sullo Carta
§ Terza conferenza più legata alle attività locali per uno sviluppo sostenibile, si propone un incontro informativo su Agenda 21 con la partecipazione di:
- Paolo Cacciari assessore allambiente del comune di Venezia
- Eriuccio Nora segretario associazione agenda 21 nazionale
- Giovanni Rompianesi servizio Gestione integrata sistemi ambientali Provincia di Modena
- Coordina gli interventi Paola Donelli Forum Ambientalista - Movimento rossoverde
§ Conferenza conclusiva: DIRITTI VIOLATI: dal muro dIsraele ai detenuti di Guantanamo Relatori:
- Samir Al Qaryouti corrispondente PBC, opinionista di Al Jazeera;
- Mike Corradi Coordinamento Medio Oriente Sezione Italiana di Amnesty International;
- Maximiliano Ferro Coordinamento Nord America e Carabi Sezione Italiana di Amnesty International
giorno per giorno, il
Lunedì 24
Ore 18.30 APERTURA DELLA FESTA e INAUGURAZIONE MOSTRE APERITIVO con
Edith Moniz, scrittrice, pedagoga, esperta di diritto alla cittadinanza (Università S. Paolo Brasile)
Juan Pablo Sanzeteneza, esperto comunità campesinas e indigene (Università S. Cruz Bolivia)
Ore 21.15 24 GRANA in concerto
Martedì 25
Ore 21 NUOVA DEMOCRAZIA: esperienze sui nuovi municipi e democrazia diretta
Salvatore Amura, Assessore alla Partecipazione Comune di Pieve Emanuele
Giuseppe Caccia, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Venezia
Interagisce (non gli piace coordinare) con i relatori Pierluigi Sullo - Carta
A seguire GLOBALIZZA SOUND SYSTEM con Ragno
Mercoledì 26
Ore 18.30 QUOTIDIANO INSOSTENIBILE: Letture di scrittori emergenti modenesi
Ore 21 KHORAKHANÉ in concerto Tributo a Fabrizio De Andrè
Giovedì 27
Ore 21 STILI DI VITA: le diverse alternative possibili nella vita di tutti i giorni
un abitante di Nomadelfia - Comunità Toscana dispirazione Cattolica;
un socio della Cooperativa Dulcamara;
Vittorio Merlini comunità Guedrara di Sestola.
Ci aiuta l'amico e giornalista Francesco Galli
A seguire jazz con FOCUS ON THE DELICIUS POTATOS
Venerdì 28
Ore 21 SVILUPPO SOSTENIBILE: una grande sfida per dare più qualità ai territori
Ne discutiamo con Paolo Cacciari assessore allambiente del comune di Venezia
Eriuccio Nora segretario associazione agenda 21 nazionale
Giovanni Rompianesi servizio Gestione integrata sistemi ambientali Provincia di Modena
Coordina gli interventi Paola Donelli Forum Ambientalista - Movimento rossoverde
Ore 22.30 KRASÌ in concerto Pizzica etno-salentina e musiche del Mediterraneo
Sabato 29
Ore 18.30 I DIRITTI VIOLATI: dal muro dIsraele ai detenuti di Guantanamo
Relatori: Samir Al Qaryouti corrispondente PBC, opinionista di Al Jazeera;
Mike Corradi Coordinamento Medio Oriente Sezione Italiana di Amnesty International;
Maximiliano Ferro Coordinamento Nord America e Carabi Sezione Italiana di Amnesty
Ore 21 da Silue K. Joakime, DJEMBE RITHM, Musica tradizionale senegalese con il maestro Big
Domenica 30
Ore 12 Frei Betto,Teologo della liberazione, coordinatore Progetto Fame Zero, incontra Globalizza...che? A seguire pranzo per finanziare il progetto. [Info e prenotazioni al bar del Globalizza...che?]
Ore 17.45 Esibizione di danze Mediorientali a cura di Vanessa Giambruno e allieve
Ore 18.30 GIOCOLERIA Esibizione di danza di espressione africana con percussioni dal vivo
Ore 21:30 ZAMBRA MORA in concerto Etno-World Danza del ventre presentata da Aicha
In caso di maltempo il programma si svolgerà presso il circolo VIBRA in via 4 Novembre 40/a
Comitato: Modena

