TERREMOTO. L'aggiornamento sui circoli della zona di Mirandola (MO)

21-05-2012

 
Ecco il risultato del sopralluogo compiuto da Greta Barbolini, presidente del Comitato Arci provinciale di Modena, domenica 20 maggio al pomeriggio nella zona colpita dal terremoto.  Tanta paura, alcuni danni, ma nessun ferito tra soci e volontari. All'Aquaragia si è insediato un accampamento della Protezione Civile. 
  "I soci del circolo Arci Aquaragia di Mirandola alle 4.04, quando c’è stata la scossa più violenta, erano in piedi. E’ caduto il contenuto della scaffalatura dietro il bancone bar e qualche crepa nei muri non portanti sembra esserci stata. Proprio di fronte al circolo – che fortunatamente è a piano terra – si è insediato un accampamento della protezione civile e i nostri dirigenti sono stati tra i primi volontari a confortare anziani e sfollati. Il circolo è stato prudenzialmente chiuso e transennato  in attesa di una verifica sulla condizione della struttura.
  Sempre a Mirandola invece ho trovato il Circolo Anziani Autogestito immerso in un clima sereno e tranquillo. La sede  è agibile e alcuni soci stavano paciosamente giocando a carte.  Sono passata anche a Medolla, dove si trova il circolo Arcobaleno,  che era però chiuso anche se niente dava l’idea che potesse avere subito dei danni. Probabilmente si è trattata di una chiusura cautelativa concordata con l’Amministrazione Comunale.
  Si trova in buona salute il presidente dell’Arci 91 di Massa Finalese Ferdinando Benati   e anche il circolo non dovrebbe aver subito danni. Il circolo Politeama di San Martino Spino e il circolo Vallaltese di Villalta di Concordia sono sostanzialmente in buone condizioni anche se hanno subito   crolli delle scaffalature e di  qualche cornicione.
  Ho incontrato personalmente la Presidente del circolo Quartiere Ovest che si trova a Finale Emilia, proprio nell’epicentro del sisma. Il circolo è in ordine, anche se tutto quanto si trovava sulle  scaffalature è caduto. Vista la collocazione del circolo in mezzo ad un Parco a due passi dalla sede della protezione civile la sede, soprattutto i suoi porticati all’esterno, erano affollati da persone che hanno pranzato insieme e insieme cercavano di farsi forze.
  Non ho visto di persona il circolo Fermata 23 di Camposanto, ma passando di lì  ho avuto notizia  dal vice sindaco Luca Gherardi che non ci sono stati danni e che tutte le energie dei nostri soci sono state indirizzate a dare una mano.
  Complessivamente ho incontrato tanta paura, tanti occhi lucidi, tanto smarrimento.  Una paura però che per quanto riguarda la popolazione nel suo complesso ha trovato una forma di organizzazione puntuale, ordinata e solidale. Le strade dei comuni coinvolti erano piene di auto allestite per la notte, tanti camper e tende piantate nei  giardini e tanta buona organizzazione dei Comuni e della protezione civile.
  Ho ringraziato a nome di tutti  noi per i tanti messaggi di solidarietà e offerte di aiuto da parte della rete  Arci e  Pro-civ Arci. La nostra solidarietà va alle famiglie delle vittime, a tutte le persone colpite nei loro  punti di riferimento e al nostro collega Elia Zanetti che si trova proprio a ridosso dell’epicentro."
La presidente Provinciale Greta Barbolini

Comitato: Modena

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