Annullato dal Consiglio di Stato il referendum sulla base di Vicenza

01-10-2008


Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci



Il Consiglio di Stato ha annullato il referendum consultivo indetto dal Comune di Vicenza e previsto per il prossimo fine settimana.

A 4 giorni dal voto, con le schede già arrivate nelle case, è stato di fatto impedito all' ente locale e alla cittadinanza l'esercizio di un diritto democratico attraverso uno strumento legale e legittimo.

E' un fatto incredibile, che zittisce la voce democratica di tantissime cittadine e cittadini che si oppongono all'allargamento della base da due anni. E' il segno di quanto malata sia la democrazia italiana, di quanto faccia paura la partecipazione civile che la nostra Costituzione invece promuove e tutela come valore fondamentale del Paese.

Sulla vicenda Dal Molin abbiamo sempre sostenuto che dovesse essere la comunità locale ad esprimersi, con una consultazione popolare, democratica e trasparente. Ancora una volta siamo solidali con le istituzioni e con la popolazione di questa città del Veneto dichiarata patrimonio dell'Unesco, che non merita di essere trasformata in un'enorme base militare.

Non è questione che riguardi solo i cittadini di Vicenza e del Veneto, né esclusivamente chi si oppone alla base. Questa vicenda dovrebbe interrogare chiunque sia convinto che l'Italia è un paese democratico e non una colonia.


Roma, 1 ottobre 2008

CMS Priscilla Framework by Plastic Jumper - Privacy e cookie policy

Accesso redazione