Reggio Emilia - Il Cinema Estivo
05-06-2008

E’ IL CINEMA ESTIVO
qui trovi il programma completo
5 GIUGNO – 4 SETTEMBRE 2008
ARENA ESTIVA STALLONI – VIA SAMAROTTO 10/E – REGGIO EMILIA
Tel. 0522.332336 (Arci – orari ufficio) – cell. 338.3740053 (dalle 21 in poi)
Il programma è consultabile anche presso il sito: www.arcire.it
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso il CINEMA CRISTALLO D'ESSAI
Via Ferrari Bonini, 4 – Reggio Emilia Tel. 0522 431838
ingresso: Euro 6,00 – ridotto: Euro 4,50
(militari, ragazzi, anziani oltre i 60 anni, tessera AGIS, tessera ARCI, Carta Giovani, tessera CGIL per le proiezioni del ciclo “Il lavoro probabilmente, 8”)
Orari:
Giugno inizio proiezioni ore 21.45
Luglio – Agosto – Settembre ore 21.30
Dal 5 giugno al 4 settembre presso l’Arena di via Samarotto ritorna il cinema Estivo.
Qualche numero sulla stagione che si apre il prossimo giovedì: 92 giornate di programmazione; 10 prime visioni; 4 rassegne; 6 serate a ingresso gratuito; oltre il 70% di film d’essai e una selezione dei migliori cortometraggi italiani. Ecco il cinema Estivo, l’appuntamento quotidiano (sette giorni su sette) che per tre mesi offre alla cittadinanza un excursus sulla settima arte di tutto riguardo.
Tra le rassegne ci sono importanti riconferme come la ventesima edizione di “Accadde Domani”, la rassegna realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia volta a presentare il nuovo cinema italiano, in particolare le opere prime. Non da meno è l’ottava edizione de “Il lavoro probabilmente …” realizzato in collaborazione con la Camera del Lavoro di Reggio Emilia che offre al pubblico momenti di riflessione e vere e proprie chicche altrimenti non fruibili su grande schermo. “Direzione OST”, un ciclo di quattro appuntamenti riservati al cinema “storico” con chiaro riferimento alla rassegna musicale di piazza Prampolini. Infine la novità assoluta, in collaborazione con la Scuola di etica e politica "G. Ulivi" due incontri / dibattito sui temi della legalità con Marco Travaglio (il 6 giugno alle ore 18.00) e Gherardo Colombo (il 3 luglio alle ore 21.00).
Un programma più ricco che mai che offre intrattenimento ma anche momenti di incontro.
92 serate da passare sotto le stelle, con gusto e costanza.
Il cinema sembra stia perdendo la sua partita a lungo termine? Oppure il cinema sta espandendo la sua sfera di influenza ben oltre gli spazi che aveva occupato nell’immaginario popolare in passato?
Non c’è una risposta univoca; anzi le risposte sono vere tutte e due.
Il cinema sta trasformandosi, sta, come scelte industriali, avendo una mutazione; qualcuno dice questo lo porterà a tornare ad essere il fenomeno da baraccone che era agli inizi a forza di nuovi modelli di proiezione ed accorgimenti vari a scapito delle storie!
La preponderanza degli effetti speciali sulle storie troppo lontane sempre più spesso dalla realtà, il tentativo di sfruttare ogni spiraglio di successo con i crismi di una serialità che richiama i primi tempi del sonoro, la ricerca di metodi di proiezione sempre più sofisticati e bisognosi di attrezzature di grande investimento economico stanno tramutando le storie per il grande schermo in giochi d’effetto, portando le monosale, che sono sempre state l’ossatura portante del cinema, alla chiusura, perché spesso e volentieri non in grado di effettuare le trasformazioni richieste da questa corsa alle immagini prive di contenuti. Il calcolo industriale è però un calcolo suicida, perché se è vero, e qui diamo risposta all’altra domanda, che il cinema esce da ogni dove, dai videogiochi e dai computer, dai canali normali delle tv o da quelli a pagamento, dalle videoteche o dalle edicole che sfornano film da dietro ogni testata giornalistica, è ancora più vero che la multisala, che sembra essere la panacea industriale ai mali del cinema, ha già dimostrato di non essere capace di agire in profondità, di creare vera voglia di narrazione cinematografica, palpabile bisogno di cinema; anzi toccando praticamente solo (o quasi) le generazioni più giovani allontana vasti strati di pubblico; non sembrano capaci di creare l’avvenimento, di dare corpo alla penetrazione nell’immaginario di opere cinematografiche più complesse dei semplici fracassoni prodotti a Hollywood. E senza che si crei l’evento anche tutto l’indotto, i dvd, i blu ray, i canali tematici televisivi finiscono per averne un impatto negativo; senza l’evento dato dalle sale che agiscono in profondità agganciando i vari strati del pubblico il cinema si castra da solo.
Ed è per questo, per poter gustare un cinema ancora vero che anche questa stagione l’Arena Estiva Ex Stalloni riapre i battenti, per offrire un cinema “cinema”, per dare spazio a degli eventi che nelle multisale non ci saranno mai, per poter far vivere anche con il caldo il cinema di sala.
Luciano Tamagnini
Arci – Ufficio Cinema
Comitato: Reggio Emilia