A Bologna arriva ProMiGrÈ, il Festival delle migrazioni e delle genti

27-04-2012

Due giornate per conoscere le molteplici realtà che compongono il fenomeno migratorio, senza sensazionalismi nè toni allarmistici che ancora troppo spesso ci capita di riscontrare nei titoli della stampa e nei dibattiti in tv o nelle conversazioni tra passanti, in strada o in autobus.

ProMiGrÈ è il Festival delle migrazioni e delle genti organizzato da Arci Bologna insieme all'associazione universitaria ProgrÈ con il contributo di CGIL Bologna, che si svolgerà a Bologna venerdì 27 e sabato 28 aprile. Due giornate di incontri, mostre fotografiche, proiezioni e momenti ludici aperti alla cittadinanza, per provare a superare luoghi comuni e pregiudizi sugli immigrati e costruire insieme, attraverso il dialogo e il confronto, una comunità più accogliente e multiculturale.

Un'opportunità per Bologna, città di passaggio e crocevia di popoli, per osservare da vicino le difficoltà, i bisogni, i desideri dei migranti e le loro tante storie. Il viaggio tragico di chi chiede rifugio e, come spesso è accaduto, viene respinto o rinchiuso in un CIE; la rivendicazione dei diritti di cittadinanza e di una maggiore partecipazione alla vita sociale e politica da parte delle seconde generazioni; le difficoltà dei lavoratori migranti che, come gli italiani, rischiano di perdere il posto di lavoro ma con esso, a differenza degli italiani,  la possibilità di rimanere in Italia.

Nel cuore culturale della città, tra la Biblioteca Salaborsa e Palazzo Malvezzi (in piena zona universitaria), si susseguiranno tavoli tematici con la partecipazione di parlamentari, amministratori locali, giuristi, ricercatori e rappresentanti di associazioni da sempre impegnate nella lotta alle discriminazioni (tra questi Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci e Don Luigi Ciotti, presidente di Libera Terra).
E ancora proiezioni di film ("Negri de Roma" di Sabrina Varani e "Libera tutti" sul tema delle seconde generazioni; "Mare Chiuso" di Andrea Segre e Stefano Liberti sui respingimenti) e mostre fotografiche, esposte nell'Auditorio Enzo Biagi e negli spazi dell'Urban Center in Salaborsa.
Spazio anche ai ragazzi stranieri e italiani che sabato mattina parteciperanno ai Giochi senza bandiere, torneo organizzato in collaborazione con l'associazione Oltre.

Per conoscere il programma clicca qui.

NOTA:
A causa di circostanze impreviste e non dipendenti dagli organizzatori del Festival, vi comunichiamo che è stato rinviato a data da destinarsi l’incontro con Vasco Errani e Don Ciotti, in programma venerdì 28 aprile alle 21 a Palazzo Malvezzi.
Ci scusiamo comunque per l'inconveniente.

Comitato: Bologna

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