Versinscena 2004 a Bologna
02-03-2004
Prende il via il 2 marzo la III edizione della Rassegna di teatro e poesia VERSINSCENA. Liniziativa si dividerà in tre spazi della città con quattordici appuntamenti: a partire dal 2 marzo e per tutti i martedì alle ore 22.00 al Circolo ARCI La Paresse - via Avesella, 5/a - che resta con i suoi readings poetici il cuore della manifestazione;
al Covo il 4, il 18 e il 31 marzo via Zagabria, 1 doppio spettacolo teatrale seguito da festa;
al Circolo ARCI Bertolt Brecht (via Bentini, 20) con due spettacoli di teatro il 13 e il 14marzo.
PROGRAMMA COMPLETO
martedì 2 marzo
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
SIMON ARMITAGE
Se ne parlo è per un buon motivo
Le poesie dellautore inglese interpretate da TOMMASO RONDA
Con Luca Bernard al contrabbasso e Nicola Guazzaloca al piano
Testi a cura di Franco Baldasso
Il titolo dello spettacolo è il verso finale di una delle poesie recitate, quasi emblema della migliore scrittura di Simon Armitage, voce di punta della migliore poesia inglese degli ultimi anni. Un autore che racconta, con la stessa dovizia, eventi di scarsa importanza e attimi di assoluta tragedia, storielle da bar e metafisiche esperienze, buffonate e satire, ostinandosi a non giudicare la minimale ma picaresca umanità che traspare dai suoi versi, lasciando spesso alla deriva chi ascolta. Uno sguardo sempre dissacrante che attraverso la varietà delle voci esprime tutta l´inquietudine e l´isterismo collettivo del nostro tempo.
giovedì 4 marzo
il Covo ore 20.00
Il suono del paesaggio. Concerto poetico per voce sola
con MATTEO BELLI
Io non amo la Letteratura./Io amo la parola/come si ama una donna./Amo sentirla in bocca/e morderne la carne,/succhiarle vita tra le cosce/e irrorarla di saliva../Amo guardarla in fondo agli occhi/per vedere la sua anima/quando, stanco, torno a casa/e solo in lei /trovo il coraggio di sbagliare./Amo chiederle perdono /quando male le faccio/e fecondare, assieme a lei,/i frutti che verranno./Io non amo la Letteratura./Io amo la parola/come si ama quella donna/con cui si sogna d´invecchiare/per la fretta di svegliarsi,/alba dopo alba, /un giorno,/con la voglia di giocare.
ore 21.30
Self portrait. Di amore la bocca e di odio la testa
di e con OSCAR DE SUMMA
La follia. Molti i tentativi, gli approcci scientifici o letterari per una descrizione esaustiva, senza riuscire mai ad arrivare - sostanzialmente - a una conclusione definitiva che tolga dall´imbarazzo del potrebbe succedere a tutti. Il dato fondamentale che si rivela è la frattura. È da lì che io mi sono affacciato, prendendo spunto dai telegiornali, cercando di attenermi strettamente ai fatti per scoprire che non possono sottostare alla logica della narrazione o della cronaca. Per essere raccontati devono per forza attenersi ad una logica della sensazione: coinvolgere e stravolgere costantemente i livelli di percezione dei differenti sensi, per meglio corrispondere al reale del protagonista, per compiere l´attraversamento della frattura da cui non c´è più ritorno se non a patto di dimenticare.
ore 23.00
Criptical Funk. Music selected by Cripto
martedì 9 marzo
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
IGOR DE MARCHI, GIOVANNI TURRA
Due voci del Veneto contemporaneo
Presenta Alberto Cellotto
C'è in Veneto una generazione di poeti - quella di chi oggi ha tra i 30 e 40 anni - che solo ora sta iniziando a farsi leggere e apprezzare da un pubblico allargato. Igor De Marchi e Giovanni Turra propongono una poesia senza compromessi e ammiccamenti: hanno abbracciato la strada di una minuziosa
vivisezione del vissuto. Notano le increspature del quotidiano senza richiamare poetiche che si rifacciano all'epica del quotidiano stesso. Nei loro versi si inizia a leggere qualcosa dell'incredibile mutamento (antropologico e forse anche etico) conosciuto dal Veneto contemporaneo nello scorso secolo. Non una descrizione cristallina, ma qualcosa di simile a un'anticipazione, un prologo di un'opera più grande ancora tutta da scrivere.
martedì 16 marzo
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
FILIPPO TIMI
Poesie
Corpo poesia voce: questo la spettacolo secco e diretto dell´attore e autore umbro che coinvolge in prima persona gli spettatori interpretando le sue poesie in vernacolo e in lingua. Dopo il successo nel Poetry Slam per la prima volta a Bologna.
sabato 13 marzo
Circolo Culturale ARCI Bertolt Brecht ore 18.00
Teogonia e crepuscolo di Piero Della Francesca.
Dramma filosofico di MARCO REBESCHI.
atto unico. teatro musica con Andrea Saltini, Stefania Carnevali, Marco Rebeschi.
"E´ nell´eccesso di realtà che Piero della Francesca si avvicina alla perfezione sacrificando l´esistenza. La ricchezza di particolari e l´uso della prospettiva nel reinventare una realtà che non lasci spazio all´approssimazione, determina l´inarrestabile emorragia dell´esistenza. Egli dissangua principi e santi.
Attraverso la matematica li eleva a pura astrazione, conferisce loro eternità.
La narrazione è pretesto per l´affermazione del concetto. E la matematica, come la poesia, è un atto di fede."
Marinella Bonaffini
domenica 14 marzo
Circolo Culturale ARCI Bertolt Brecht ore 18.00
Della furia dell´amore
con LELLO LOMBARDI
ottave dallorlando furioso
"I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti... E' classico ciò che tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno."
Italo Calvino, da Perché leggere i classici
martedì 23 marzo
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
NADER GHAZVINIZADEH
L´età del ferro
Musiche di Francesco De Martino
Immagini di Nicola Benetti
Presentata la versione definitiva dell´ultima raccolta del poeta bolognese, frutto del lavoro degli ultimi due anni. Uno spettacolo che fonde immagini, suoni, parole: la musica dal vivo è affidata al pianoforte e al flauto traverso di Francesco De Martino, le tavole proiettate ed esposte sono della penna di Nicola Benetti. La fine di un viaggio dove saranno consumati sul palco ed offerti al pubblico i sapori delle terre raccontate ne L´Età del ferro.
giovedì 18 marzo
il Covo ore 20.00
L´enigma di Hitler
testi di Adriano Pira. Con DANILO DE SUMMA
elaborazioni vocali e musicali: FABIO ALOISI
Cristo riunì gli apostoli...
L´ultima notte, raccontò loro la visione che aveva avuto delle stanze.
Chiese a giuda di tradirlo.
E per raccontare la sua visione celebrò
La messa gialla...
È così che comincia il viaggio attraverso il tempo e attraverso lo spazio.
Di un uomo, figlio dell´uomo, figlio di un Dio.
Che perde la sua direzione, che per purificare il mondo lo distrugge.
Che gioca alla guerra, che sorride alla guerra, che inizia una guerra solo ed esclusivamente per poi poterla perdere
vittoriosamente.
Una resurrezione del cristo la cui "Giusta" direzione è andata perduta nel passaggio nel tempo.
Ore 21.30
A puppet
testo di Barbara Nativi
con SILVIA GUIDI
"Uno spettacolo delicato, senza dubbio. La protagonista è la ballerina della arcifamosa fiaba di Andersen, o meglio una lettera, una lettera d´amore che lei stessa, quale testamento ultimo di una anima destinata a morire per l´amore perduto, scrive al suo soldatino di piombo.
Noi stessi ci siamo sorpresi di quanto sia breve il tempo necessario per dimenticarsi del "rumore" della città (e della nostra vita frenetica) che pure è lì a pochi metri. Signori, un consiglio: permettetevi, almeno per una sera, di tornare bambini, di tornare ad immaginarsi un mondo diverso, di immaginare che possa spuntar fuori, da un momento all´altro, il povero soldatino di piombo. Ma soprattutto non abbiate paura di aprire il vostro cuore a questa storia così tremendamente universale..."
M. Librando
ore 23.00
Music selected by Gomes
martedì 30 marzo
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
ELISA BIAGINI
Poesie tratte da "L´ospite" e da "Guscio Rosso".
Immagini di Marina Gasparini
L'ospite è la presenza interiorizzata che pervade i versi di questa raccolta: una femminilità domestica, una fisicità in disarmo fotografata con cruda esattezza, osservata nei gesti e nei particolari rivelatori. È lo specchio rovesciato in cui si scruta la soggettività del poeta, il referente implicito di un dialogo a distanza fra corpi e intelletti: da un lato un modello di donna dal limitato e tuttavia potentemente metaforico orizzonte casalingo, dall'altro lo sguardo distante e partecipe dell'autrice. Ma in realtà sono due punti di vista che si intrecciano in un passaggio di consegne generazionale, da una vita compiuta a un'altra che si sta cercando.
mercoledì 31 marzo
il Covo ore 20.00
Inferna danctis orkestra
con VINCENZO DI BONAVENTURA
Inferno non è un recital, né una (ri)lettura del capolavoro dantesco.
E´ un concerto musicale dove la parola come suono trova la sua partitura in traslazione armonica con quello percussivo. Concerto per voce, immagini e percussioni.
"...Che la poesia abbia sempre il carattere di un dono e che pertanto essa presupponga la dignità di chi lo riceve, questo è forse il maggior insegnamento che Dante ci abbia lasciato. Egli non è il solo che ci abbia dato questa lezione, ma fra tutti è certo il maggiore. E se è vero ch´egli volle essere poeta e nient´altro che poeta, resta quasi inspiegabile alla nostra moderna cecità il fatto che quanto più il suo mondo si allontana da noi, di tanto si accresce la nostra volontà di conoscerlo e di farlo conoscere a chi è più cieco di noi."
E. Montale
ore 21.30
Poesia a Iside
di SIMONA LISI
con Annalisa Cardinali, Licia La Rosa, Simona Lisi
regia di Simona Lisi
Lo spettacolo nasce dall´incontro con le operatrici e la direttrice del centro "Loba - Progetto Donna" della ASL 7 di Ancona. Il centro è un servizio pubblico che offre assistenza, ascolto e intervento nei casi di violenza e abuso sulle donne.
Abbiamo lavorato sul materiale delle donne passate per il centro, raccolto dalle sue operatrici. Stralci di testimonianze reali, scritti poetici, disegni, pensieri che tentavano di raccontare lo strappo di un femminile violato. Il materiale trovato non è stato narrato o descritto in modo diretto, ma trasportato su un piano poetico e musicale che è stato nutrito dalle testimonianze e dagli incontri con queste donne e con tutte quelle che continuano a tessere reti di realtà coraggiose e a lottare per vedere riconosciuta la propria specifica dignità.
ore 23.00
Criptical Funk. Music selected by Cripto
martedì 6 aprile
Circolo ARCI La Paresse ore 22.00
AZZURRA D´AGOSTINO
In canto
Musiche di Salvatore Sese
Immagini di Bogani
La poesia come voce, che si fonde e si mescola con altre voci: la musica, la luce, l´immagine, a creare un canto che finalmente si dispieghi e liberi le forze trattenute. Un oscillare continuo tra un io stropicciato e incompleto e un coro vissuto come elemento mancante eppur fondamentale del dire e dell´essere.
Comitato: Bologna