Le compagne dellArci aderiscono alla manifestazione nazionale del 24 novembre a Roma
24-11-2007
Anche noi donne impegnate nell'Arci parteciperemo sabato 24 novembre alla manifestazione nazionale convocata a Roma contro la violenza sulle donne. Condividiamo infatti i contenuti dell'appello che la promuove e siamo convinte sia necessario riprendere la piazza e la parola per affermare che questo problema deve diventare centrale nell'agenda della politica e che può essere risolto solo con una grande e capillare battaglia culturale.
Occorre decostruire stereotipi, immaginari consolidati, modificare le relazioni di potere tra donne e uomini nel privato e nel pubblico, per realizzare un nuovo patto di convivenza innanzitutto tra i due generi in cui è divisa l'umanità.
L'aggressività maschile è stata riconosciuta (dati Onu) come la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne di tutto il mondo e la violenza si consuma prevalentemente all'interno del nucleo familiare, senza differenze di classe, etnia, cultura, religione, appartenenza politica. Basterebbero questi dati a sconfessare qualsiasi scorciatoia securitaria o puramente repressiva. Sono gli uomini, padri, fratelli, amici o sconosciuti i portatori di questa violenza, depositari di una cultura patriarcale e maschilista egemone nella società.
E' necessario rompere con questa cultura e spezzare la solitudine delle donne che subiscono violenza, convincere tutte che è possibile ribellarsi ad essa, denunciarla, rivendicare il proprio diritto ad una vita dignitosa e libera.
Per questo lavoreremo perché la manifestazione del 24 sia grande e partecipata. In tante di nuovo insieme, per i nostri diritti e la nostra libertà.
Roma, 16 novembre 2007
> ascolta lo spot della manifestazione;
> visita il sito www.controviolenzadonne.org

