Documenti Resistenti
15-04-2007
Domenica 15 aprile Ore 21:00
presso il cinema Ariston, San Marino di Carpi
La strada di Levi
Regia: Davide Ferrario e Marco Belpoliti, Italia 2005
Nel 1945 Primo Levi, autore di "Se questo è un uomo", veniva liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Dopo dieci mesi, dozzine di deviazioni, molti ritardi e centinaia di chilometri, è tornato a Torino. Durante il viaggio ha attraversato la Polonia, l'Ucraina, la Moldavia, la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, l'Austria, la Germania per arrivare finalmente in Italia. Ha raccontato poi questo viaggio nel libro "La tregua", portato sullo schermo da Francesco Rosi. Sessanta anni dopo, Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti ripercorrono lo stesso itinerario nell'Europa post comunista. Il film ricostruisce l'avventura di Levi mostrando la condizione dell'Europa moderna: i resti dell'impero sovietico, Chernobyl, i raduni neo-nazisti, i villaggi dei poveri migranti. La strada di Levi è un road-movie senza attori ma costruito su un'esigenza di ricerca...
Mercoledì 18 aprile Ore 21:00
prersso il cinema Ariston San Marino di Carpi
Il mio paese
Regia: Daniele Vicari, Italia 2006
L'Italia attraversata da sud a nord, un racconto del presente, segnato dalla crisi economica e dalla perdita di competitività internazionale. Un viaggio dalla Sicilia industriale di Gela e Termini Imerese, passando per Melfi, dove convivono la FIAT e i nuovi modelli di sviluppo agricolo, per arrivare nel distretto di Prato, alle prese con la complessa dinamica dell'immigrazione cinese e a Porto Marghera, impegnata nella riconversione del suo polo chimico. Il racconto di un paese in difficoltà, che sta tuttavia cambiando pelle: l'Italia ripensa se stessa, cercando di trovare una nuova consapevolezza.
Domenica 22 aprile Ore 15:00
Presso il circolo ARCI “G. Giliberti”, Via Tassoni n.6, Carpi
Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna
Il filo rosso
Il film/documentario “Il filo rosso”, racconta la storia di Arrigo Diodati, partigiano e tra i fondatori dell’ARCI. il video, utilizzando la storia di Diodati, mette in risalto il legame tra l’esperienza della Resistenza e la fondazione dell'Arci, a Firenze nel maggio del 1957. Diodati è stato protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile, partigiano sui monti alle spalle di Genova, vittima di una fucilazione da parte dei nazisti, per una serie di eventi casuali, riesce a mettersi in salvo. Alla fine della guerra condivide con gli altri giovani che avevano partecipato alla Resistenza, una condizione di disadattamento alla quotidianità, da qui l’esigenza di organizzare una realtà come l’Arci dove le dimensioni dello scambio, dell’aggregazione, della solidarietà e dello stare insieme continuassero ad essere fondamentali, come durante la lotta di Liberazione. Si vuole sottolineare con questo evento il cinquantenario dell'Arci, che cade appunto nel 2007.
Martedì 24 aprile Ore 21:00
presso la Videoteca comunale, Via San Rocco n.5, Carpi
La sottile linea brasiliana
Regia: Marlia Cioni, Italia 2005
Nel documentario si racconta il coinvolgimento di 25 mila soldati brasiliani della "Força Expedicionaria Brasiliera”, nei combattimenti sulla Linea Gotica a fianco degli alleati e dei partigiani tra il '44-'45.
Girato in Italia e in Brasile, si costruisce come un racconto a più voci che raccoglie le testimonianze dei veterani brasiliani e degli anziani dell´Appennino che li hanno incontrati e accolti nelle loro case, dei partigiani che hanno combattuto con loro e delle donne che li hanno sposati. Uno scambio che non fu solo di beni materiali ma soprattutto di affetti. Legami forti, che hanno consolidato una memoria ancora viva dopo sessant´anni. Tra gli intervistati c´è anche il cantautore Francesco Guccini. La storia viene ricostruita attraverso materiali d´archivio: foto, filmati, le prime pagine dei giornali brasiliani dell´epoca, oggetti della vita quotidiana dei soldati. Il filmato è ambientato in gran parte nei comuni montani dell´Emilia-Romagna e della Toscana, tra questi: Vergato, Montese, Fanano, Scandiano. In queste località molti anziani ancora cantano canzoni brasiliane degli anni ´40, usano parole portoghesi e conoscono gli ingredienti della cucina brasiliana, dai fagioli neri al mingau. Per loro la Seconda Guerra Mondiale è finita con l´arrivo della Forza di spedizione brasiliana.
Mercoledì 25 aprile Ore 21:00
presso il Cinema Ariston, San Marino di Carpi
Volevo solo vivere
Regia: Mimmo Calopresti, Italia 2006
Nove cittadini italiani sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nei campi di sterminio di Auschwitz. Nove storie attraverso cui riviviamo i passi più significativi di questa allucinante esperienza: il momento dell'emanazione delle leggi razziali in Italia, gli inutili tentativi di fuga, la deportazione, la separazione dalle proprie famiglie, la miracolosa sopravvivenza ad Auschwitz, la liberazione con l'arrivo dei soldati alleati. Mimmo Calopresti ha realizzato il film visionando e selezionando centinaia di testimonianze in lingua italiana custodite negli archivi dello Shoah Foundation Institute for Visual History and Education, straordinari filmati di archivio e fotografie tratte dagli album personali dei sopravvissuti.
Mercoledì 2 maggio Ore 21:00
presso la Videoteca comunale, Via San Rocco n.5, Carpi
Vedi Napoli e poi muori
Regia: Enrico Caria, Italia 2006
Un giornalista-regista napoletano, negli anni '80 ai tempi della prima guerra di camorra, decide di trasferirsi a Roma. Ora, dopo tanti anni, in seguito anche al tanto sbandierato "Rinascimento Napoletano" che ha portato ad ospitare il G8 ed alla candidatura alla più importante competizione velica del mondo, l'America's Cup, decide di ritornare a Napoli, ma non fa neanche in tempo ad ammirare il nuovo centro storico e godere della vista sul mare che in periferia esplode nuovamente l'annoso problema della camorra. Napoli si rivela così con i suoi due volti, una splendida città che tutti ammirano per la sua bellezza ma anche un inferno che si nasconde nelle periferie.
Comitato: Modena