Sosteniamo l'Antimafia Sociale, “Adotta un albero di vite”

15-12-2006


Depliant

Da diversi anni l'Arci è impegnata in un lavoro di contrasto al fenomeno delle mafie cercando di coniugare gli interventi sul piano culturale, sociale ed educativo con azioni che possano contribuire a "bonificare", pur se in piccoli contesti, le economie locali.

In questo orizzonte, soprattutto in Sicilia, rientrano molte scelte progettuali che hanno visto un lavoro capillare con i giovani a rischio di reclutamento in organizzazioni mafiose e più in generale con i giovani che vivono situazioni di disagio sociale.

La Carovana Antimafia, nata in Sicilia nel 1994, e che continua in questi giorni ad attraversare diverse regioni italiane, è probabilmente la manifestazione più visibile di un lavoro di sensibilizzazione e costruzione di legami sociali che portiamo avanti da tanti anni.

Un esempio concreto di come nella lotta alle mafie si possano legare il piano economico con quello culturale, è quello che abbiamo sperimentato in questi anni in Sicilia con il lavoro di inserimento socio lavorativo in territori in cui il potere delle mafie è ben visibile nelle economie e nella politica.

In questo contesto è nata l'esperienza della Cooperativa sociale "Lavoro e non solo", di cui probabilmente avete gustato i prodotti (la farina, la passata, le lenticchie). La Cooperativa, costituita nel 1998, è parte del sistema di imprese sociali dell'Arci e gestisce un'azienda agricola biologica su terreni confiscati alla mafia, ai sensi delle L.109/96, nei territori di Monreale, Corleone e Canicattì.

"Lavoro e non solo" è una cooperativa sociale di tipo B, e dunque ha fra i suoi obiettivi anche il reinserimento socio lavorativo di soggetti che si trovano in una situazione di disagio sia psichico che sociale: nel caso specifico, 4 dei 12 soci presentano problematiche di disagio psichico e la Cooperativa opera in stretto raccordo con i locali Dipartimenti di Salute Mentale.

La Cooperativa aderisce a Libera e insieme alle altre cooperative aderenti porta avanti il progetto "Libera Terra".

Da settembre 2004 "Lavoro e non solo" sta provvedendo all'estirpazione e al successivo reimpianto di un vigneto di 14 ettari non più produttivo, poiché dalla confisca all'assegnazione sono passati più di 5 anni.
Oltre all'impegno dei soci, di straordinaria importanza è stato il sostegno giunto da diversi parti di Italia al nostro progetto, e fondamentale si è rivelato il supporto concreto dato dai ragazzi della Toscana che hanno partecipato ai campi di lavoro organizzati nell'estate 2005 e 2006.

Siamo impegnati per reperire le risorse necessarie per far ritornare produttivo il vigneto (stimate in circa 100.000 euro), chiedendo a soggetti collettivi e singoli cittadini di contribuire alla raccolta dei fondi, adottando un albero di vite all'interno dell'azienda agricola biologica.

Abbiamo bisogno anche del vostro sostegno per vincere questa sfida resa difficilissima dai persistenti tentativi, da parte della mafia, di ripristinare "l'antico ordine": a marzo 2006, dopo che avevamo messo a dimora le nuove piantine, un centinaio di queste sono state estirpate durante la notte.

Le modalità per aderire alla campagna "Adotta un albero di vite" le trovate nel depliant allegato. Anche un piccolo impegno da parte vostra rappresenterà per noi molto di più del sostegno economico, pur indispensabile ad andare avanti. Sarà per tanti uomini e donne di questa regione l'occasione per non sentirsi soli nell'impresa di riconquistare la propria terra e il proprio futuro.

Per contribuire:
1) BONIFICO BANCARIO
Le coordinate bancarie sono:
c/o Banca Popolare Etica - Sede di Padova
Cin: D - ABI: 05018 - CAB: 12100
C/C: 000000106485
Intestato a:
Lavoro e non solo coop. sociale a r.l.
Via Carlo Rao, 16 - 90133 Palermo
Causale: adotta un albero di vite

2) BOLLETTINO BANCARIO FRECCIA
ottenibile via web dal sito
www.lavoroenonsolo.com

3) CARTA DI CREDITO
pagabile via web dai siti
www.lavoroenonsolo.com

Secondo la normativa sulle Onlus le donazioni sono deducibili se effettuate tramite bonifici bancari, assegni o versamenti postali.
Basta allegare le ricevute alla propria dichiarazione dei redditi per usufruire della deducibilità, senza alcun ulteriore attestato da parte della nostra cooperativa

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