Serata all’insegna della “etno-psychodelic-worldmusic”

22-04-2006


“Che Torni Babele…” e il “Circolo Fasi-Arci Sardegna di Bologna”, in collaborazione col Centro Musica di Modena e il Comune di Modena, organizzano presso l’OFF di Mr. Muzik una serata all’insegna della “etno-psychodelic-worldmusic”.

Sabato 22 aprile alle 21:30 si esibiranno per l’occasione gli storici Embryo (da Monaco), che durante la loro tournee faranno tappa a Modena presso l’OFF, una nuova sala per musica live accanto al complesso di sale prova Mr. Muzik in via Morandi 71.

Con gli Embryo si esibiranno gli Alhambra, un collettivo musicale con sede a Bologna aperto a varie contaminazioni etniche, popolari e psichedeliche.

A fine serata suonerà i dischi Dj UtkU, giovane Dj turco proveniente da Istanbul con una selezione definita Turkish-Psychodelic Dj Set.

Una serata senza confini e barriere musicali, il filo comune è la psichedelia popolare che sposa tutte le culture del mondo.

Come arrivare all’OFF: uscita 6 della tangenziale di Modena in direzione centro (siete sulla Nonantolana), 2° semaforo a sinistra (siete su Ciro Menotti) appena superato il ponte girate a sinistra al semaforo (state fiancheggiando la Maserati) e di nuovo a sinistra al semaforo prima del sottopasso, seguendo le indicazioni MR.MUZIK.

Info su EMBRYO

Quando la definizione di "world music" non esisteva, quando Peter Gabriel era ancora a travestirsi per attirare l'attenzione sui Genesis, quando in Italia si discuteva animatamente (e con poca sintesi) sul rapporto fra musica di tradizione orale e lievi contaminazioni, Christian Burchard portava il suo gruppo di rock-jazz sui territori delle mescolanze musicali ed etniche. Gli Embryo, fin dall'inizio degli anni Settanta, cominciavano ad esplorare le culture del Mediterraneo, l' Oriente più lontano, l'Africa.
Dalla Germania, quella della rigida musica colta e della fredda ricerca elettronica, dalla Germania della ferrea organizzazione sociale e dell'improvviso benessere economico, scendevano a confrontarsi con le culture più emarginate, completamente aperti alla mescolanza e disponibili ad imparare. Rispettosi dei differenti popoli, delle loro tradizioni e dei loro modelli culturali, tanto che è difficile pensare ancora oggi a questo gruppo come ad un gruppo "tedesco". Gli Embryo sono gli Embryo e riescono a raccogliere, e soprattutto a vivere, nel proprio lavoro cosmopolita schegge di mondo.
In trent' anni di attività con la band di Christian hanno suonato un centinaio di musicisti, alcuni immensi come Charlie Mariano o Mal Waldron, altri sconosciuti, ma tutti di grande profilo e tecnica. Hanno realizzato ventidue dischi, dai primi controllati dalle majors a quelli prodotti dalla Schneeball (una delle prime esperienze indipendenti europee), dai lavori con i loro amici italiani della Materiali Sonori ai più recenti album totalmente autoprodotti. Un lungo viaggio sonoro, specchio fedele di viaggi reali: da quello mitico in India dal 1978 al 1979 alle tournée in Cina e Giappone, alle esperienze in Nigeria, ai lunghi e ripetuti soggiorni in Marocco e in Turchia.
Proprio il Medio-Oriente e l'area maghrebina, le culture islamiche più vicine all'Europa, sono stati i loro punti di riferimento più costanti, non solo come luoghi da visitare, ma anche come modelli musicali. Gli strumenti tradizionali di queste aree, i modi e i ritmi, hanno fatto da humus per la ricerca degli Embryo.
Uno dei più recenti dischi è proprio un nuovo resoconto di un ulteriore viaggio, da Istanbul a Casablanca, due città simbolo della cultura musicale del Mediterraneo. E' un album doppio che fotografa l'attraversamento, in modo impeccabile e non superficiale, di regioni geografiche omogenee. Ma lo fa in modo così profondo che si scoprono tutte le possibili differenze e le enormi ricchezze espressive.
Come sempre, i musicisti coinvolti sono molti e provenienti dalle esperienze più diverse (come il cinese Xizhi Nie, una personalità indiscussa nell'ambito dei violini orientali e dello sheng). Durante il viaggio ovviamente vengono coinvolti (e subito registrati) molti musicisti locali e personaggi come Okay Temiz, Mahmoud Gania, Ahmed Geurfti, Ahmed Ozden. Fra gli "storici", dobbiamo ricordare le presenze di Edgar Hofmann, Lothar Stahl, Roman Bunka. "Istanbul Casablanca" è un lavoro che riesce a stimolare l'immaginazione di chi ascolta. E' la forza della musica e gli Embryo riescono ancora una volta a sfruttarla al meglio.

Info su ALHAMBRA

Alhambra è un collettivo musicale con sede a Bologna aperto a varie contaminazioni etniche, popolari e psichedeliche. Hanno collaborato con Alhambra Chris Karrer degli Amon Duul II, Lothar Stahl dei Checkpoint Charlie, Christian Burchard degli Embryo (esponenti del Kraut rock tedesco) e numerosi musicisti bolognesi che condividono la passione per la psichedelia e le sonorità etniche.
Nel dicembre 2002 è uscito l'album d'esordio Luna Nova per l'etichetta indipendente FlyAgaric!, creata da Andrea Monetti, membro di Alhambra. È invece del 2005 l’album Temporale, interamente scaricabile dal sito, che ha visto la partecipazione di numerosi musicisti, tra cui il leggendario Chris Karrer.
Nell'arco dell'ultimo anno il gruppo si è esibito su numerosi palchi bolognesi ed in alcune manifestazioni di sostegno ad associazioni pacifiste

 

Comitato: Bologna

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