Ferrara - Festival dei Diritti: I Beni Comuni
12-11-2005

www.festivaldeidiritti.it
All’ultimo Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre vi è stato un interesse diffuso attorno all’asse tematico “affermazione e difesa dei beni comuni della terra e dei popoli come alternativa alla mercificazione e al controllo delle multinazionali”.
Per noi il bene comune: “è costituito dall’insieme dei principi, delle istituzioni, dei mezzi e delle pratiche che la società si dà per garantire a tutti il diritto a una vita umanamente decente, assicurare una “vivere insieme” pacifico, conveniente e cooperativo tra tutti”, conservare la sicurezza della propria “casa”, cioè la “sostenibilità” dell’ecosistema “locale” e globale; il tutto tenendo conto del diritto alla vita delle generazioni future” (Petrella). Ai beni pubblici mondiali appartengono: l’aria, l’acqua, la pace, lo spazio, le foreste, il clima globale, la sicurezza, la stabilità finanziaria, l’energia, la conoscenza, l’informazione e la comunicazione.
Se tutto questo appartiene ai beni comuni, è chiaro che non possiamo pensare di affrontare tutte le problematiche contemporaneamente. Le scelte sono arbitrarie ma proponiamo alcune priorità: l’acqua e la conoscenza, perché sono i due punti nevralgici della mercificazione della vita di oggi; terra per garantire le condizioni delle future generazioni.
Attorno a queste priorità il Festival dei Diritti si propone di costruire un inquadramento teorico e di discutere sull’idea di sviluppo che propniamo, uno sviluppo non misurabile solo attraverso la crescita del PIL (Prodotto interno lordo), ma che considera la qualità della vita delle persone e della comunità nel suo insieme e che valuta quanto i beni pubblici fondamentali sono o meno garantiti a tutti.
Il Festival si propone anche di misurarsi con esperienze concrete, intrecciando i temi scelti sia ad altri ambiti geografici che alle pratiche locali. I laboratori, i cantieri, le conferenza, ma anche le rassegne cinema-musica-teatro saranno gli strumenti da utilizzare per poter avere un luogo continuo e permanente di elaborazione dei contenuti.
La quarta Edizione del Festival dei Diritti di Ferrara si propone di continuare il percorso avviato con le precedenti edizioni, contribuendo alla costruzione di una consapevolezza diffusa sul tema dei diritti; concentrando, tuttavia, il proprio interesse in questa edizione sui beni comuni e non su aree geografiche specifiche come è stato nelle scorse edizioni. Nella consapevolezza di tale complessità il Festival porterà avanti la costruzione di momenti di dialogo che mettano in comunicazione, attraverso i beni comuni, mondi troppo spesso distanti anche se vicini fisicamente coinvolgendo il mondo del lavoro e quello dell’associazionismo solidale ad esempio, senza trascurare la realtà dell’Università.
Saranno in questo contesto sviluppati percorsi di collaborazione con alcune Facoltà dell’ateneo ferrarese com’è già avvenuto nelle edizioni precedenti e con le scuole, ma soprattutto con la futura Università del bene comune, che sarà inaugurata ad aprile.
Il gruppo promotore ha proposto di utilizzare il più possibile la fortunata coincidenza delle date con l'università dei beni comuni, che avrà le prime due sezioni di lezioni a ottobre e novembre 2005.
Comitato: Ferrara