LArci di Modena aderisce al Comitato modenese per il Sì al referendum sulla legge 40
23-03-2005
Il Comitato Provinciale dellArci di Modena aderisce con convinzione al Comitato modenese per il Sì al referendum sulla legge 40 (procreazione medicalmente assistita) perché condivide fin dalla promulgazione un giudizio fortemente negativo di questa legge, che offende le donne, lede la loro libertà e il diritto degli individui a portare avanti autonomamente scelte e progetti di vita.
La legge 40 infatti è una legge che non aiuta a risolvere i problemi legati allinfertilità e al contempo non si fa carico della tutela della salute della donna, imponendo un unico punto di vista ai danni del pluralismo etico, facendo tornare indietro lItalia di oltre ventanni.
Nella convinzione che la consultazione referendaria sia una unoccasione importante di democrazia diretta che possa dare voce ai punti di vista di tanti italiani (donne e uomini) come Arci ci auguriamo che la data per il referendum sia fissata in modo tale da consentire al maggior numero di elettrici ed elettori di recarsi alle urne.
Come associazione di promozione sociale fortemente radicata sul territorio modenese vogliamo stare al fianco di tutti/e coloro singoli cittadini, movimenti, partiti politici che credono che i valori della laicità dello stato e della responsabilità individuale, così pesantemente umiliati da questa legge, debbano essere la barra e lorizzonte per un paese che voglia continuare a dichiararsi laico.
E sulla base di queste riflessioni e nel pieno rispetto di tutte le opinioni che ci auguriamo che i tanti credenti del nostro paese vogliano ignorare gli appelli allastensionismo loro rivolti per affermare concretamente, con lesercizio del voto e la pratica della partecipazione attiva una matura volontà di piena cittadinanza.
Greta Barbolini
Presidente Arci Modena
Modena, 23 marzo 2005
Comitato: Modena