Doppio incontro pubblico con LILLI GRUBER
19-12-2004
Doppio incontro pubblico con
LILLI GRUBER
La parlamentare europea presenterà il suo ultimo libro LALTRO ISLAM. RIZZOLI EDITORE
Domenica 19 dicembre, alle ore 17.30, la Sala Boldini di Ferrara ospiterà un incontro pubblico con la parlamentare europea LILLI GRUBER.
La serata, organizzata dallArci di Ferrara in collaborazione con il Festival dei Diritti e lAssociazione Culturale Cuore di Carta, sarà occasione per la presentazione dellultimo libro dellex-giornalista, Laltro Islam (Rizzoli Editore), ma sarà anche un utile momento di confronto con la cittadinanza sui temi del Medio Oriente, della pace, dei diritti e del pluralismo dei media.
Un secondo incontro con la parlamentare europea è previsto nella stessa serata di domenica 19 dicembre, alle ore 21.00, presso il Teatro De Micheli di Copparo.
Lingresso è libero.
in collaborazione con l'Associazione Culturale CUORE di CARTA
FESTIVAL dei DIRITTI
IL LIBRO
Nella primavera del 2004, a un anno di distanza dall'entrata vittoriosa delle truppe americane a Baghdad, Lilli Gruber è tornata in Iraq per mostrare in diretta televisiva un dopoguerra sempre più caotico, nel quale dilaga la violenza in ogni sua forma: attentati, decapitazioni, rapimenti, torture, bombardamenti.
Questo nuovo libro, tuttavia, va oltre la cronaca degli orrori che insanguinano una nazione assetata di pace e sicurezza. E' un viaggio alla scoperta di una dimensione più complessa e profonda, di una realtà destinata a plasmare il futuro di una regione tormentata: il mondo degli sciiti, l'"altro Islam" rispetto all'ortodossia dei sunniti.
Da sempre dissidenti, spesso perseguitati (e ferocemente oppressi da Saddam Hussein), gli sciiti sono in Iraq la maggioranza della popolazione e aspirano ad avere un ruolo politico dominante. Dobbiamo avere paura del loro fervore religioso e della loro rabbia di diseredati? Qual è il progetto degli uomini di fede da cui prendono ordini? Per rispondere a queste domande, l'autrice ha percorso le strade di Baghdad, ha incontrato leader religiosi, ha visitato le moschee e le scuole coraniche della città santa di Najaf.
E ha raccontato i Paesi dove negli ultimi anni è stata lanciata al mondo la sfida sciita: l'Iran della rivoluzione islamica di Khomeini nel 1979 e il Libano in cui l'invasione israeliana del 1982 è stata all'origine del potere di Hezbollah, il "partito di Dio".
E' un viaggio che Lilli Gruber ha cominciato da giornalista e ha proseguito, dopo le elezioni di giugno, da deputata europea.
L'AUTRICE
Nata a Bolzano, LILLI GRUBER è giornalista professionista dal 1982.
Dopo due anni di collaborazione con la RAI in lingua tedesca, nel 1984 viene assunta al TG3 Regionale del Trentino-Alto Adige e in seguito chiamata dal direttore del TG2 Antonio Ghirelli a condurre il Telegiornale della Mezzasera e della Notte, inquadrata nella redazione di politica estera.
Inizia qui un rapporto ventennale con lazienda radiotelevisiva di stato.
Nel 1987 il nuovo direttore del TG2, Alberto La Volpe, la promuove alla conduzione del Telegiornale delle 19.45: LILLI GRUBER diventa così la prima donna in Italia a condurre un Tg di prima serata.
Nel 1988 comincia anche il lavoro di inviata di politica internazionale, che la porterà nel 1989 in Germania Est dove racconterà il crollo del Muro di Berlino. Su questa esperienza e sui 40 anni della DDR scriverà un libro insieme a Paolo Borella dal titolo Quei giorni a Berlino (Nuova Eri).
Nel 1990 viene chiamata da Bruno Vespa al Tg1, dove per due anni segue gli eventi più importanti di politica estera.
Nel 1994 passa alla conduzione del TG1 delle 20. Continua a lavorare come inviata allestero e a condurre gli Speciali sulla politica internazionale e sui viaggi del Papa (nel 2000 in Terra Santa e in Siria).
Durante la crisi irachena e la guerra in Iraq resta a Baghdad per tre mesi: su quellesperienza, nellottobre 2003 pubblica il libro I miei giorni a Baghdad, edito da Rizzoli, che vende oltre 100.000 copie. Nel novembre 2003 viene insignita, dal Presidente Ciampi, dellonorificenza di Cavaliere per il lavoro compiuto da inviata in Iraq, dove ritorna per il primo anniversario della guerra.
Nel giugno 2004 è eletta al Parlamento europeo come capolista di Uniti nellUlivo con quasi un milione di preferenze.
A Strasburgo aderisce, come indipendente, al gruppo dei Socialisti Europei; attualmente è membro della Commissioni Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni e della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo. E' Presidente della Delegazione degli Stati del Golfo del Parlamento Europeo.
Comitato: Ferrara