FINALMENTE LIBERE!

29-09-2004


Comunicato della Presidenza Nazionale Arci
Finalmente, abbiamo ricevuto la notizia, che da giorni aspettavamo con ansia, della liberazione di Simona, Ra'had, Mohnoaz, Simona. E' un momento di gioia e di grande sollievo per tutti noi. E' anche il momento di ribadire che fermare la barbarie è possibile, che un'alternativa alla guerra e al terrorismo deve esserci.
Ritroviamoci già da questa sera nei nostri circoli e nelle piazze per manifestare la nostra soddisfazione per la salvezza degli ostaggi e per rilanciare con forza la richiesta della fine degli atti di guerra e del ritiro delle forze di occupazione. Alleghiamo di seguito il comunicato di "Un Ponte per"
COMUNICATO DI "UN PONTE PER"
L'unica notizia che aspettavamo è arrivata.
Ci sarà tempo per ricostruire, ora vogliamo solo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa meraviglioso risultato, a partire dal mondo arabo a musulmano che in tutto il mondo, ed in Iraq, si è mobilitato in modo corale. Un ringraziamento alla società civile, alle forze politiche, alle organizzazioni religiose, alle organizzazioni della resistenza irachena.
Un ringraziamento alla società civile e alle forze politiche italiane. Un ringraziamento ai governi, a quello italiano e a quelli dell'area. Molti sono stati partecipi seguendo la linea del dialogo e della collaborazione.
Abbiamo detto all'inizio di questa vicenda che il rapimento dei nostri quattro operatori di pace era una metafora della guerra. Che in Iraq ci sono milioni di altre persone ostaggi, della guerra e della violenza, prigionieri e rapiti. Non ci scorderemo di loro, chiediamo a tutti di non scordarli.
Vorremmo sperare che anche la liberazione delle margherite possa essere una metafora della fine della guerra, e dell'occupazione, che possa prevalere anche per tutti gli iracheni la linea del dialogo e che tacciano le armi.

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