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ArciFesta in circolo a Piacenza

15-05-2025 - Piacenza

Il Comitato Arci Cesena propone...

07-03-2012


Il Comitato Arci Cesena propone...

1. Compagnia Fuori Scena: Quelle due come noi: due donne ritrovano se stesse dopo 20 anni - giovedì 8 Marzo 2012  2. Magazzino Parallelo: eventi di Marzo 2012 3. Circolo di S.Egidio: si festeggia l'8 marzo!!!! 4. Accademia 49: officina delle arti: Master Class "Vocal Jazz Concept" - 10 Marzo 5. Circolo L'Albero dei Pavoni: eventi di Marzo 2012 6. Editoriale: In arrivo il surplus di bilancio statale non più deciso dagli Stati di Euro-Zona 7. Più senso alle idee. Più energia ai progetti: scegli di dare all'Arci il tuo 5x1000       * * * * * * * * * * *  1. Compagnia Fuori Scena presenta  QUELLE DUE COME NOI

giovedì 8 marzo al Bonci di Cesena

commedia in un atto, miese ed espece     scritto e direto da Maria Angela Baiardi e Fabiola Crudeli
traduzione a fronte in inglese di Maggie Rose
musiche originali di Elio Donatelli
  Trascorsi oltre 20 anni dal  debutto della commedia (19982) prodotta alla Compagnia Teatrale Fuori Scena, ci siamo ritrovate quasi per gioco a riprendere in mano il testo, e leggendolo vi abbiamo ritrovato donne che forse non sono troppo diverse da quelle attuali.
Dunque la necessità di pubblicare questa nostra commedia.
Due donne quarantenni, "sull'orlo di una crisi di nervi", mettono a confronto due modi diversi di intendere la vita: Giulia, donna indipendente, autonoma tipica single woman ha un opinione del genere maschile influenzato dalle lotte femministe; Lulù casalinga disperata, inguaribile romantica legata al bisogno di un marito per sentirsi realizzata.
Nelle  due protagoniste c'è una fase di transizione, di una crisi, dettata dal fatto di non avere più i consueti punti di riferimento.
Particolare attenzione è stata rivolta alla comicità che scaturisce dalle parole, dai dialoghi scanditi dal ritmo delle domande e risposte attraverso le quali si dipana tutta la sit-commedy.
Le musiche originali che accompagnano le mise en space, di alcune parti della commedia sono state composte da Elio Donatelli.
  www.compagniafuoriscena.it            info@compagniafuoriscena.it  
  * * * 2. Magazzino Parallelo propone   mercoledì 29 febbraio, dalle 18: Mitch, Antonio Fabbri, bioPerugini, Terre Solidali   venerdì 2 marzo: serata di soli vinili a cura di Marino e Daddi   sabato 3 marzo: El Poyo Farsante   venerdì 9 marzo: tornano a Cesena i mitici EMBROYO   domenica 11 marzo ore 20: Enrico Farnedi "Ho lasciato tutto acceso"   sabato 17 marzo: Festa di Primavera con i Fuchi residenti in consolle   sabato 24 marzo: party "farfalla selvaggia"   domenica 25 marzo: De Rerum Natura a cura di Francesco Selvi, elaborazioni musicali di Chris Yan   venerdì 30 marzo: Massimo Marches - voce/chitarra; Gionata Costa - Violoncello WITH THE BITLES un omaggio alla musica dei quattro ragazzotti di Liverpool   domenica 1 aprile: MARCO FRATTINI QUINTITET    
* * *  3. Circolo di S.Egidio
in collaborazione con SPI-CGIL
Coordinamento Donne Spi e Cgil Cesena
propone
GIOVEDI' 8 MARZO
ORE 21.00
FESTA DELLA DONNA, DEI PENSIONATI SPI-CGIL
E DEI SOCI ARCI DI S.EGIDIO
allieterà la serata l'orchestra
Stefania Ciani
sarà presente per un breve intervento
LIDIA CAPRIOTTI
Segretaria Generale CGIL di Cesena
Invitiamo tutti, uomini e donne a partecipare
INGRESSO GRATUITO  
   via Madonna dello Schioppo 1476 Cesena * * *   4. Accademia 49 - Officina delle Arti propone   Gegè Telesforo Master Class  "Vocal Jazz Concept"     Il 10 Marzo 2012, Gegè Telesforo terrà la sua rinomata Master Class "Vocal Jazz Concept" presso Accademia 49 - Officina della Musica e delle Arti, Cesena. Unico italiano in lista, Gegè Telesforo aprirà la rassegna di quattro Master Class proposte da Accademia 49, come testimonial dell'eccellenza italiana in ambito jazz, e oltre. Telesforo è considerato il miglior Jazz-vocalist italiano, nonchè producer, polistrumentista, autore televisivo, presentatore radio, giornalista e noto ai più per il suo mirabolante e inimitabile scat, che gli ha permesso di duettare con artisti del calibro di Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, DeeDee Bridgwater e tnti altri. Gli argomenti che verranno trattati durante le quattro ore di seminario consisteranno in un articolato e ben collaudato percorso interattivo che porterà i partecipanti a vivere il giusto approccio di un vocalist con lo swing, il groove, la struttura, il senso armonico-melodico, l'interpretazione, l'improvvisazione vocale scat. La poliedricità di questo artista, la capacità che possiede di vivere la voce come un vero e proprio strumento musicale e la sua esperienza internazionale come didatta oltre che come musicista rendono la sua Master Class un momento fondamentale anche per tutti gli strumentisti che vogliono approfondire l'improvvisazione e il fraseggio. Per maggiori informazioni www.accademia49.it   Via Roncofreddo 49 Cesena * * * 5.Circolo L'Albero dei Pavoni propone   Martedì 6 marzo WALTZING MATHILDA: Si vola in Irlanda...Siamo a Montenovo ma ci sembra di essere in un pub di Dublino. Le ballate, i racconti, i pugni sul tavolo, i piedi che si muovono sotto il tavolo...e i colorati cappellini di Mirko. Non c'è rassegna all'Albero dei Pavoni senza i Waltzing Mathilda   Martedì 13 marzo THE STRIKEBALLS: swing e rock si fondano a country, hillbilly e dixeland, il tutto con una spruzzata di surf e strumentale dei primi anni 60. The Strikeballs sono una vera e propria carica di energia e simpatia. Un ritorno atteso e richiestissimo all'Albero dei Pavoni   Giovedì 15 marzo LA LEGGERA: "Così come la Leggera (il treno che dalla fine dell'800 in avanti trasportava i lavoratori stagionali in Maremma), anche il nostro gruppo prende sul palco qualsiasi poveraccio e disadattato che abbia voglia di unirsi a suonare e cantare" La pizzica...sociale...

Martedì 20 marzo GUIDO FODDIS: cantautore ferrarese che viene da esperienze di orchestra e jazz. Spazia in tanti generi musicali, dal rock, al reggae, dal melodico al popolare. Tutto condito da questo personaggio spettacolare che unisce saggezza e demenzialità.

Giovedì 22 marzo LOG-A-RITMO: un gruppo di ragazzi nato dalla "Tre Monti Band" che propone musica americana dallo swing al jazz.

Martedì 27 marzo QUARTETTO RANDAGIO: Il gruppo propone una rilettura di alcune canzoni tratte dal repertorio di Fabrizio De Andrè in una chiave molto intima e raffinata caratterizzata dal suono morbido e caldo degli strumenti a corda. 

Via Castello 48 - Montenovo di Montiano 
    * * * 6. Editoriale IN ARRIVO IL SURPLUS DI BILANCIO STATALE NON PIU’ DECISO DAGLI STATI DI EURO-ZONA COMMENTO AL TRATTATO EUROPEO FISCAL COMPACT DEL 31 GENNAIO 2012 A CURA DELLA CAMPAGNA “LETTERA NO AL PATTO DELL’EURO, PER UN’EUROPA DEI BENI COMUNI” https://sites.google.com/site/europaperibenicomuni/home Non bastava il pareggio di bilancio. Il Trattato Europeo di Stabilità del 31 gennaio 2012, inserisce anche il surplus di bilancio per gli stati di Euro-zona. Entro il 2013, se i popoli di Euro-zona non reagiranno, i loro governi inseriranno in Costituzione l’obbligo a pianificare bilanci con saldo dal pareggio al surplus, e addirittura sotto la direzione della Commissione Europea. Il Trattato Fiscal Compact è da leggere insieme al Trattato MES, di due giorni dopo. Allora si capirà la portata catastrofica di questo trattato per i paesi di Euro-zona, in particolare del sud-Europa. A partire dal Convegno di Rimini del 24-26 febbraio 2012, sta nascendo una rete nazionale di cittadini già attivi contro tali scelte, pianificate contro gli interessi dei popoli e in spregio ai loro diritti. Il trattato “Fiscal Compact stabilisce due punti: • Obbliga gli stati euro-zona all’obbligo in Costituzione a un range di bilancio tra il pareggio e il surplus di bilancio. Surplus di bilancio significa che lo stato immette in circolazione una ridotta quantità di denaro (per la sanità, le pensioni, la disoccupazione, il sostegno alle imprese etc..) e poi ne ritira in quantità maggiore attraverso le tasse. Poiché il parametro del pareggio/surplus, se ratificato dal nostro Parlamento, entrerà in Costituzione, questa scelta diventa permanente e obbligatorio anche per il futuro. Ciò si traduce, per una semplice (e nota) legge contabile, nella riduzione di denaro in possesso della gente comune: la popolazione verrà in questo modo impoverita progressivamente e inevitabilmente. • Le scelte relative al bilancio degli stati sono delegate totalmente alla Commissione Europea, in modo permanente. La Commissione Europea, 27 persone non elette, ma nominate dai Capi di Governo, avrà il potere di decidere quanto gli stati di Euro-zona possono spendere. Gli stati ribelli vengono privati del diritto di voto in Commissione Europea. A questo secondo punto si legano i contenuti del Trattato MES, il quale destituisce gli stati delle competenze sulle vendite dei titoli di stato per gli stati di Euro-zona e le attribuisce a un istituto finanziario privato, il MES appunto. Il MES avrà competenze per stabilire tutti i dettagli macroeconomici in Euro-zona (si consiglia di leggere anche il nostro commento sul MES). Quindi il nostro Governo, con due firme, ha rinunciato a rispondere direttamente agli elettori in materia economica. Entriamo un po’ nel dettaglio. Gli stati di Euro-zona dovranno applicare al proprio bilancio un saldo tra il pareggio e il surplus di bilancio in base alle quantità di richieste della Commissione Europea, la quale deciderà anche il tipo di correzione da applicare (in una quantità tra il pareggio e il surplus), ma anche i tempi, i correttivi, e su quali voci operare. Gli stati di Euro-zona, e non gli altri stati dell’unione europea, hanno l’obbligo di fatto di confermare il giudizio della Commissione Europea, che può decidere se le spese di uno stato sono state eccessive rispetto all’ordine emanato dalla Commissione stessa. Questo provvedimento viene descritto come “tecnico” cioè neutrale, ma ciò è falso. Il pareggio/surplus di bilancio è un parametro totalmente neoliberista. Esso infatti immobilizza sul verde, cioè su una spesa bassa, la voce del Bilancio pubblico. E, come qualunque economista sa, è un provvedimento recessivo, che acutizza la crisi dell’economia reale e provoca un deficit per aziende e famiglie. Infatti, per la regola contabile dei bilanci settoriali, se il bilancio pubblico è in positivo, il bilancio del privato, aziende e famiglie, andrà in rosso. Nel corso del convegno della Modern Money Theory, gli economisti hanno provato con esempi reali la specularità dei bilanci settoriali, con il surplus di bilancio pubblico corrispondente al rosso delle famiglie e dell’economia reale. Gli stati che hanno una moneta propria (sovrana) quando spendono a deficit hanno economie in miglioramento. Quando tagliano la spesa, crollano. Il problema degli stati di Euro-zona è la loro mancanza di indipendenza. Non avendo moneta propria, e dovendola prendere a prestito su interesse dai mercati privati, essi subiscono il rapporto di usura imposto sia sulle politiche monetarie sia sulle scelte politiche macroeconomiche. Per ridurre questo rapporto di usura, essi sono costretti a ridurre la spesa pubblica. In Euro-zona, questo processo nan ha un termine. La firma del Fiscal Compact ne è un chiaro esempio. Il Fiscal Compact obbliga alla depressione dell’economia reale, fino alla distruzione delle basi economiche degli Euro-stati. Insieme al Trattato MES, il Fiscal Compact destituisce gli stati e le cariche pubbliche di ogni potere. I commissari europei e il Presidente della zona Euro hanno maggiori poteri in fatto di bilancio rispetto ai capi di stato. Lo stesso dicasi per i Ministri dell’Economia che, a causa del Trattato MES, da funzionari pubblici che erano, si sganciano dal controllo pubblico dei loro stati e vanno ad operare a favore dei mercati finanziari all’interno del Fondo ex-salva stati, ora istituto privato finanziario del MES, dove acquisiscono ogni tipo di immunità giuridica. Il Parlamento, unico organo elettivo europeo, non viene chiamatoin causa dalle procedure legislative né sul Bilancio, né sulle scelte macro-economiche del MES. L’istituto privato del MES e i suoi membri e dipendenti godranno di totale immunità da ogni verifica pubblica e giudiziaria. Al contrario gli imputati possibili saranno gli stati. Uno stato di Euro-zona, se rifiuterà di impoverire le proprie popolazioni, sarà portato davanti alla Corte di Giustizia Europea. La Corte infliggerà una penalità pecuniaria fino allo 0,1% del PIL. Eppure a tutto ciò ci si può opporre, ricordando che: - uno stato a moneta sovrana, come era per noi la Lira, è normale e anzi positivo avere un debito pubblico. Significa che le famiglie e le aziende possono stare bene e risparmiare. Uno stato a moneta sovrana può perseguire la realizzazione della piena occupazione della popolazione, garantendo inoltre la qualità pubblica dei servizi vitali, necessari e di sostegno alle situazioni difficili della vita. Dobbiamo quindi abbandonare l’Euro e adottare una nostra moneta sovrana, per avere il potere di stamparci la moneta che serve per mantenere il nostro stato libero di scegliere il proprio bilancio. - Non facciamoci intimorire da chi ci governa in Italia e in Unione europea: loro sono un misero 1%, noi il "restante" 99 %. Il vero potere è nelle nostre mani con un piccolo sforzo personale. Il vero potere è conoscere la verità su come funziona l’economia e agire di conseguenza. Campagna “Lettera No al Patto dell’Euro, per un’Europa dei Beni Comuni” Info: nounioneuropeadellebanche@gmail.com https://sites.google.com/site/europaperibenicomuni/home * * * 7. Arci Solidarietà Cesenate   Più senso alle idee. Più energia ai progetti. Destina il tuo 5x1000 a sostegno del "Progetto Libero" attività di accompagnamento in favore di disabili e anziani. Aiutaci a cambiare le cose. Scegli di dare all'Arci il tuo 5x1000 codice fiscale 90013530408 Solidarietà al 100%........ che si vede passare!  Arci Solidarietà Cesenate 47522 MArtorano di Cesena (FC) - via Ravennate 2124 tel. 0547.383790  Cesena@arci.it www.arcicesena.it

Comitato: Arci Romagna Cesena Rimini

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