Dove sei: > Home > Le Attività > AREA POLITICHE SOCIALI - IMMIGRAZIONE > PROGETTO EducArci TogethER 2013
PROGETTO EducArci TogethER 2013
Finanziato dalla Legge 14/08 con Delibera G.R. n. 1798/2012
DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE
Il Progetto in oggetto è stato regolarmente realizzato e si è concluso il 30-12-2013
DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE
Il Progetto è stato realizzato sul territorio delle Province di Bologna, Ravenna e Rimini, nei luoghi sotto specificati. La riduzione del finanziamento rispetto al budget previsto dal Progetto ha impedito la realizzazione del Progetto nella Provincia di Parma.
PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE E AMBITO DI INTERVENTO
Il Progetto aveva per obiettivo la valorizzazione dei giovani di origine straniera nel ruolo di facilitatori e tutors per altri studenti in difficoltà, secondo il modello della peer-education. Sono state realizzate nelle 3 Province le 3 azioni previste: “Formazione dei tutors”; “Affiancamento dei giovani tutors stranieri per inserimento nelle attività di doposcuola” e “Collegamento dei gruppi alla Rete regionale Together”.
LUOGHI E DATE DELLE AZIONI
Azione 1: “Formazione dei tutors”:
A Bologna, presso il Centro Interculturale “Zonarelli”, nel periodo marzo/giugno 2013, per complessive 20 ore; il gruppo coinvolto, di età compresa fra i 15 ed i 20 anni, si è formato spontaneamente all’interno dell’Istituto “Aldini Valeriani” e comprende giovani stranieri e di seconda generazione di diverse nazionalità: Filippine, Bangla Desh, India, Tunisia, Equador, Spagna, Santo Domingo ed alcuni italiani. Il fattore aggregante è rappresentato dalla danza Hip-hop. Ha assunto la denominazione di “Unix Style”.
A Rimini, presso il Centro Interculturale “Casa dell’Intercultura”, dal 5 marzo al 4 giugno 2013, per complessive 30 ore; il gruppo è stato costituito a seguito delle relazioni instaurate negli anni precedenti attraverso le attività di doposcuola realizzate dall’Associazione e comprende giovani provenienti dall’America Latina e da Egitto, Nigeria, Bangla Desh nonché alcuni italiani.
A Ravenna, presso la sede Provinciale Arci Ravenna in Via Rasponi 5, nel periodo settembre/dicembre 2013, per complessive 20 ore. Il gruppo coinvolto, di età compresa fra i 15 ed i 18 anni, italiani e stranieri è stato costituito da studenti frequentanti le seguenti Scuole Superiori: Istituto Tecnico Industriale Nullo Baldini, Liceo Classico Dante Alighieri di Ravenna indirizzi Linguistico e indirizzo Scienze Sociali,Istituto Statale Professionale Olivetti Callegari di Ravenna. Il percorso ha previsto tre fasi: una laboratoriale in aula; una di tirocinio dove poter mettere in atto quanto appreso nella fase precedente, attivando un processo di osservazione e autovalutazione; un’ultima di restituzione, di quanto esperito e appreso, sia al gruppo di pari, sia agli insegnanti ed agli altri adulti coinvolti nella messa in atto del progetto.
Azione 2: “Affiancamento dei giovani tutors stranieri per inserimento nelle attività di doposcuola”:
A Bologna, presso il Centro Interculturale “Zonarelli”, per complessive 30 ore nel periodo autunno-inverno 2013; il gruppo dei tutors ha affiancato i ragazzi che partecipano alle attività di doposcuola che si svolgono permanentemente all’interno del Centro;
A Rimini, presso i locali della “Casa dell’Intercultura” e presso il Centro Giovani RM 25 (Centro Storico) e presso i locali dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” in Marebello di Rimini Viale Regina Margherita 20/22; il gruppo dei tutors ha affiancato gli insegnanti volontari dell’Associazione Arcobaleno che realizzano permanentemente attività di doposcuola per ragazzi stranieri.
A Ravenna, la restituzione dell’intero percorso nel gruppo di pari e con i docenti è stata significativa al fine di poter evidenziare quanto appreso durante il percorso formativo. Le attività realizzate presso il doposcuola ARCI di Ponte Nuovo e nel doposcuola presso la Casa delle Culture hanno fornito risultati estremamente positivi: la decisione di alcuni partecipanti di continuare l’attività di tutoring all’interno delle strutture in cui è stato svolto il tirocinio; la volontà espressa dall’intero gruppo di tornare a incontrarsi per continuare il percorso di formazione intrapreso; la volontà di continuare, con l’accordo e il supporto degli insegnanti, a svolgere attività di peer education e tutoring con studenti più piccoli delle proprie scuole di appartenenza.
Azione 3: “Collegamento dei gruppi alla Rete regionale Together”.
L’azione è stata realizzata attraverso la partecipazione dei 3 gruppi all’incontro di Bologna del 23 marzo 2013 presso il Cinema “Lumière” ed attraverso la partecipazione di rappresentanti delle Associazioni ai successivi incontri di coordinamento regionale.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E COLLABORAZIONI ATTIVATE
Il progetto è stato realizzato attraverso il coordinamento delle Associazioni partecipanti, che hanno programmato e promosso congiuntamente le attività previste, monitorandone periodicamente l’andamento. Durante la realizzazione del Progetto sono state attivate collaborazioni con i Centri Interculturali di Bologna (Zonarelli), di Rimini (Casa dell’Intercultura) e di Ravenna (Casa delle Culture), nonché con Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado a Bologna (Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani), a Rimini (I.T.T. Marco Polo) ed a Ravenna ( Istituto Tecnico Industriale Nullo Baldini, Liceo Classico Dante Alighieri di Ravenna indirizzi Linguistico e indirizzo Scienze Sociali,Istituto Statale Professionale Olivetti Callegari).
MODALITA’DI COMUNICAZIONE ADOTTATE
Sono state adottate principalmente forme di comunicazione non cartacea, via Internet (social neworks e siti web), nonché il passaparola dei giovani legati alle Associazioni partecipanti.
DOCUMENTAZIONE PRODOTTA
Locandine e flyers di presentazione e pubblicizzazione del Progetto; fotografie e video delle attività realizzate.
La raccolta della documentazione complessiva è pubblicata su:
http://www.arcier.it/p/21/progetto-educarci.html
NUMERO RAGAZZI COINVOLTI
I gruppi di peer educators hanno impegnato complessivamente n. 38 ragazzi; i preadolescenti ed adolescenti beneficiari delle attività di doposcuola sostenute dal Progetto sono stati complessivamente 68.
CONSIDERAZIONI FINALI SU CRITICITA’ E PUNTI DI FORZA
Criticità: la riduzione del budget originariamente previsto ha impedito la realizzazione dell’attività su una quarta Provincia (Parma), limitando l’identità regionale del Progetto.
Punti di forza: la collocazione del progetto ad integrazione delle attività istituzionali dell’Associazione ARCI consente di realizzare sinergie con altre attività educative, garantendo una continuità nei percorsi e nei servizi offerti ai giovani. Sono stati consolidati i rapporti di collaborazione con gli Istituti scolastici ed i Centri Interculturali cittadini, nonché con la Rete Regionale Together. Tutti i gruppi impegnati sono tuttora attivi.