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LA CULTURA DELLA LEGALITÀ

L'ARCI Emilia Romagna e la cultura della Legalità

Il tema della legalità è profondamente radicato e da sempre inserito nel programma delle attività dei comitati provinciali dell'Arci attraverso iniziativa di sensibilizzazione, rassegne cinematografiche, incontri, dibattiti e eventi culturali.

Arci Emilia Romagna ha costituito, da circa un anno, un coordinamento permanente, costituito da giovani dirigenti dell'Arci e da alcuni volontari, al fine di lavorare ed individuare le attività da sviluppare sui temi della legalità con particolare riferimento ai giovani.

Il coordinamento ha raccolto e messo a sistema le numerose attività già esistenti nei diversi territori, promuovendo una nuova progettualità condivisa e rafforzando le singole esperienze più significative.

Sette Comitati provinciali su undici, da diverso tempo, partecipano attivamente ai coordinamenti dell’Associazione Libera e in cinque di essi si sono formati gruppi di giovani che lavorano specificatamente sul tema, nella fattispecie su progetti a forte caratterizzazione culturale.

Nel 1994, grazie all’intuizione di Arci Sicilia e di Rita Borsellino, l'ARCI Nazionale e la rete dei circoli sul territorio hanno inaugurato la Carovana Antimafia, che consiste in una serie di appuntamenti itineranti, volti a sensibilizzare la popolazione sul tema della lotta alle mafie, e con modalità di coinvolgimento diverse: dal momento di riflessione a quello di gioco, dal convegno allo spettacolo, dalla proiezione di film all'animazione per i più piccoli.

Nel tempo hanno aderito alla carovana altre associazioni, come Libera e Avviso Pubblico, rendendo l'iniziativa particolarmente importante facendola vivere fino ad oggi.

Tre anni fa si è costituito il Comitato regionale di Carovana Antimafia, di cui fanno parte ARCI, Libera, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, UIL e Banca Etica e che ha il compito di coordinare le attività delle tappe della Carovana nella nostra regione.

Nell’ultimo anno, in particolare, il Comitato regionale ARCI ha offerto ai propri giovani soci, ma non solo, la possibilità di partecipare ai campi di lavoro sulle terre confiscate alla mafia, organizzati da Arci Nazionale.

Nel corso del 2010 quarantasette ragazzi e ragazze emiliano-romagnoli, dopo aver preso parte ad una giornata di formazione ad hoc, hanno partecipato all’esperienza dei campi di lavoro in Sicilia, a Corleone e in Calabria, a Reggio Calabria.

Successivamente alla realizzazione di questa esperienza, è stato organizzato un meeting di due giorni a Milano Marittima, a cui hanno preso parte alcuni dei giovani che avevano fatto esperienza nei campi.

L’iniziativa ha avuto lo scopo di mettere in relazione i partecipanti, farli parlare delle loro esperienze e di stimolarli nel formulare proposte di lavoro più a lungo termine. Da questo confronto sono effettivamente emerse delle idee interessanti, alcune delle quali sono già state avviate, mentre altre saranno prese in considerazione nel corso del 2011.

CAMPI DI LAVORO 2001

Anche per quest'anno sono previsti i campi antimafia e i laboratori di formazione della legalità democratica organizzati da Arci, nella convinzione che la promozione di cultura e diritti sia strumento essenziale nella contrapposizione ai fenomeni mafiosi, i quali si alimentano delle pratiche del privilegio e del ricatto. I campi e i laboratori sono l'esempio che, anche in quei luoghi dove la mafia ha spadroneggiato, è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla legalità e il rispetto della persona.

Nell'anno 2011 verranno realizzati:

19 campi della legalità e formazione

Sicilia (Corleone e Canicattì), nei terreni confiscati alla mafia (L. 109/96) e affidati dal Consorzio Sviluppo e Legalità e dal Comune di Canicattì alla Cooperativa Sociale "Lavoro e non solo", impresa sociale del sistema Arci;

Calabria (Melito Porto Salvo), nei terreni confiscati alla 'ndrangheta e assegnati al Consorzio "Terre del Sole";

Puglia (Mesagne), nei terreni confiscati alla Sacra Corona Unita e assegnati alla cooperativa "Terre di Puglia – Libera Terra".

9 laboratori di formazione sul tema dell'antimafia sociale

Sicilia (Catania);

Calabria (Riace);

Puglia (Bari, presso i due beni confiscati assegnati ad Arci Bari);

Umbria (Terni);

Toscana (Serravalle Pistoiese, all'interno della Festa della CGIL; Cecina, all'interno del Meeting Antirazzista organizzato da Arci; Mulazzo, all'interno del Festival MamaAfrica);

Lombardia (Paderno).

Per informazioni scrivi a campidellalegalita@arci.it

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