In Primo Piano

Monticelli Jazz 2008 - XIX edizione

04-06-2008


Monticelli Jazz 2008 - XIX edizione
Rocca di Monticelli d’Ongina (PC)

Organizzata da: Comune di Monticelli d’Ongina, Biblioteca Comunale Don Zucchi, Arci Comitato Provinciale di Piacenza.

Con il patrocinio di: Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna.

Sponsor: Autostrade Centro Padane, Banca di Piacenza, COPRA.

I concerti si svolgeranno presso la Rocca di Monticelli d’Ongina alle 21.30.
In caso di pioggia i concerti verranno comunque effettuati presso il cinema della Rocca.
Ingresso euro 8,00.
Biglietteria: in loco la sera dei concerti oppure info presso Comune di Monticelli d'Ongina (tel.  0523.820441; culturale.monticelli@sintranet.it) Per visualizzare la locandina in formato pdf

Mercoledì 4 giugno
Carlo Bagnoli & Paolo Tomelleri Quartet presentano
“BECHET PROJECT”
Carlo Bagnoli sax soprano
Paolo Tomelleri clarinetto
Paolo Alderighi pianoforte
Massimo Caracca batteria

Non sono pochi i critici e i musicisti che considerano Sidney Bechet uno dei più grandi clarinettisti che il jazz di New Orleans abbia espresso. Tuttavia Bechet abbandonò quasi definitivamente il clarinetto per dedicarsi al sax soprano, strumento che giudicava più adatto alla sua prorompente personalità e del quale divenne il più significativo esponente del jazz delle origini. Bechet sviluppò sul soprano un suo linguaggio personalissimo e inedito, caratterizzato da una straordinaria foga con cui aggrediva le note, da un vibrato vigoroso e incalzante, dalla capacità di usare il sax soprano come voce guida dell’orchestra (tanto da meritarsi l’appellativo di unico “trombettista senza tromba”!). Sidney Bechet viene quindi unanimemente considerato il primo grande solista di sax soprano della storia del jazz ed uno dei primi in assoluto.
Carlo Bagnoli e Paolo Tomelleri, due personaggi storici del jazz italiano, a loro agio nei più diversi linguaggi stilistici, vogliono rendere omaggio, con questo loro inedito quartetto, completato dal poliedrico Massimo Caracca alla batteria e da un pianista in grande ascesa nel panorama jazz, Paolo Alderighi, ad un autentico maestro del sax soprano e del clarinetto. Senza nessun intento di imitarne lo stile, pratica molto seguita in Francia, ma priva di una identità personale che ogni musicista deve in ogni situazione, anche celebrativa conservare, Carlo e Paolo vogliono riproporre alcuni fra i brani che hanno caratterizzato la carriera di Bechet, sia durante il periodo americano che quello francese, durante il quale venne letteralmente consacrato “le Dieu”.

Lunedì 9 giugno
LINO PATRUNO JAZZ SHOW

Lino Patruno banjo
Fabrizio Cattaneo tromba
Luciano Invernizzi trombone
Claudio Pirelli clarinetto, sax
Laura Fedele piano, voce
Aldo Zumino contrabbasso
Walter Ganda batteria

Lino Patruno è nato a Crotone nel 1935 e ha iniziato la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50. Fra le band da lui guidate ricordiamo la “Riverside Jazz Band” negli anni ’50 e ’60 e la “Milan College Jazz Society” negli anni ’70.
Nel 1964 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese. Dalle cantine milanesi i Gufi si trasferiscono in teatro portando i loro spettacoli gruppo si sciolse.
In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l’altro, Una bella domenica di Settembre…) e prendendo parte a centinaia di trasmissioni ai tempi d’oro della TV.
Nel frattempo torna ad occuparsi di Jazz, che aveva tralasciato per i molteplici impegni in teatro e in cabaret, e realizza una serie di dischi e di programmi televisivi con alcuni fra i grandi interpreti della storia del Jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…).
Il successo popolare gli venne però per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Portobello” con Enzo Tortora.

Giovedì 12 giugno
SUPER BONES SEPTET - Special guest MARCELLO ROSA

Marcello Rosa trombone
Rudy Migliardi trombone
Gianfranco Marchesi trombone
Giampiero Frignone trombone
Roberto Olzer piano
Luca Garlaschelli contrabbasso
Luca Risazio batteria

Marcello Rosa: trombonista, compositore, arrangiatore. Inizia a cinque anni lo studio del pianoforte, passa poi alla chitarra classica ed infine, dopo aver scoperto il jazz, al trombone, strumento con il quale debutta nel 1954.
Da allora la sua attività comprende innumerevoli partecipazioni, con suoi gruppi o come solista ospite, a concerti, rassegne, festival nazionali ed internazionali, seminari, registrazioni discografiche, colonne sonore e commedie musicali, per circa trent’anni, inoltre, è stato autore e conduttore di trasmissioni radiotelevisive sul jazz.
La sua elasticità stilistica gli ha permesso di collaborare con alcuni dei grandi miti del jazz: Lionel Hampton, Earl Hines, Albert Nicholas, Trummy Young, Milton Jackson, Peanuts Hucko, Bud Freeman, Buck Clayton, Billy Butterfield, Yank Lawson, Tony Scott, Kai Winding, Slide Hampton, Curtis Fuller, Bob Burgess, Al Grey, George Masso, Bil Watrous, John Mosca, oltre ai nomi più riconosciuti del jazz italiano.
Nel 1985 riceve il Premio RADIOUNO “30 anni di jazz”; nel 1986 premio “Colonna Sonora” (Ente dello Spettacolo); nel 1992 entra a far parte della Grande Orchestra Nazionale Musicisti di Jazz; nel 1993 viene eletto presidente dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz; nel 1997 viene premiato in Campidoglio “Personalità Europea”; nel 2001 premio “Palazzo Valentini al merito artistico” (Presidenza del Consiglio - Provincia di Roma); nel 2002 e 2003 è stato titolare della Cattedra di Jazz presso l’Istituto di Alta Cultura G. Paisiello di Taranto; nel 2005 “Jazz italiano” a New York”.

Comitato: Piacenza

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