Venerdì 18 dalle ore 20:45
«Un giorno, io e la mia ragazza abbiamo detto basta alla vita di città. Abbiamo sentito il nostro bimbo e la nostra bimba lamentarsi perché avevano le mani sporche di terra, nonché una paura fottuta degli insetti e di rotolarsi nell’erba, e abbiamo deciso, in quell’esatto istante, che saremmo andati a vivere in campagna. Abbiamo affittato un furgone, abbiamo caricato tutte le nostre cose e ci siamo trasferiti. Pochi mesi dopo è scoppiata una pandemia.»
Con queste parole Massimiliano Loizzi ci introduce al suo “secondo capolavoro”, un racconto tra satira e poesia di quella maledetta primavera in cui il mondo si è fermato. Non un romanzo sulla quarantena, ma un romanzo in quarantena.
Al fine di mantenere un necessario distanziamento sociale, vi sarà un numero limitato di posti a sedere, per i quali è necessaria la prenotazione scrivendo una mail a info@prometeofaenza.it.
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