Faenza - Il cinema di Gian Vittorio Baldi
20-11-2012
Amato dalla critica più avanzata (come i francesi «Cahiers du Cinema») e boicottato dalla censura e dal mercato, Gian Vittorio Baldi è uno dei registi più anomali nella storia del cinema italiano e un autore impegnato nelle tematiche della marginalità individuale e sociale. Il suo itinerario di regista e produttore, nelle tensioni degli anni Sessanta e Settanta, è rappresentativo di quell’epoca di utopie e provocazioni.
Baldi, per più di un motivo, è anche molto legato a Faenza e al nostro territorio, dove abita da lungo tempo. L’occasione dell’uscita del volume di Guido Zauli “Gian Vittorio Baldi. Ricerca e trasgressione” è stata colta dalla Biblioteca e dal Cineclub “Il Raggio verde” per organizzare una serie di tre serate dedicate al regista e anche al produttore cinematografico, con la proiezione di cortometraggi e lungometraggi oggi quasi introvabili.
L'occasione dell'uscita del volume di Guido Zauli "Gian Vittorio Baldi. Ricerca e trasgressione" è stata colta dalla Biblioteca e dal Cineclub "Il Raggio verde" per organizzare una serie di tre serate dedicate al regista e anche al produttore cinematografico, con la proiezione di cortometraggi e lungometraggi oggi piuttosto rari.
Comitato: Ravenna