In Primo Piano

Sentieri di Libertà

20-04-2006

Oltre Confine - ARCI Ferrara - Associazione Ithaca - ANPI
presentano:
Sentieri di Libertà
La LINEA GOTICA e la Repubblica di Montefiorino


Sessant'anni sono passati dalla fine di una guerra che ha coinvolto anche l'Appennino tosco-emiliano e lo ha visto protagonista della guerra di Liberazione: è un territorio, questo, immediatamente adiacente ed arretrato rispetto alla linea gotica (chiamata Linea Verde 2 nel 1945) segnato dalla lotta per la conquista della libertà.
L'itinerario proposto ripercorre i sentieri partigiani, incontrando lungo il cammino le testimonianze delle battaglie e delle incursioni che costarono la vita dei combattenti e della popolazione. Dal crinale di Santa Giulia, oggi Parco della Resistenza in memoria dell'eccidio del vicino paese di Monchio, in cui vennero assassinate centinaia di persone inermi, fino al paese di Montefiorino, che a causa della sua posizione strategica nelle immediate retrovie della linea Gotica è stato teatro di battaglie e rastrellamenti da parte di fascisti e nazisti.

PROGRAMMA
(13 -14 maggio 2006)


Sabato 13 maggio 2006
Ore 9.30 Partenza da FERRARA
Ore 11.00 NONANTOLA
VILLA EMMA- Museo della Resistenza
Sessant'anni fa, tra il 1942 e il 1943, il paese di Nonantola fu luogo di un episodio di solidarietà umana e di salvataggio a favore di 73 ragazze e ragazzi ebrei, profughi dalla Germania e dall'Austria, e dalla Jugoslavia, da parte della comunità locale.
Nonantola dimostrò allora di sapere trasformare l'ospitalità in vera amicizia e fratellanza: nel giro di poche ore tutti i ragazzi e i loro accompagnatori furono nascosti e protetti. In pochi giorni venne organizzata la loro fuga in Svizzera.
La storia dei ragazzi ebrei di Villa Emma è una vicenda di resistenza civile, è fatta da persone che diventano, per le loro scelte, un esempio per tutti.
Nel dopoguerra lo stato d'Israele attribui ai cittadini di Nonantola il riconoscimento di "giusti".

Ore 13.30 Pranzo a SERRAMAZZONI
Ore 16.00 MONTEFIORINO
Sede della Repubblica Partigiana di Montefiorino e teatro di lotte per la liberazione del territorio dall'occupazione nazi-fascista. Visita al Museo.
Nelle vicine frazioni di Monchio, Susano e Costrignano ci sono monumenti che ricordano la strage compiuta il 18 marzo 1944 dalla divisione Hermann Goering sulla popolazione locale. Nel parco/monumento di Monchio, si possono vedere delle belle conifere in un contesto tranquillo, simile a quello di tanti parchi, con le giostre e le panchine. Il tutto si guarda con occhi diversi se si sa che ogni pianta corrisponde a un caduto del massacro del 18 marzo: e gli alberi sono purtroppo ben 136.
PERNOTTAMENTO e prima colazione presso Ostello di Gombola
FACOLTATIVO: passeggiata per i sentieri partigiani a dorso d'asino

Domenica 14 maggio 2006
Ore 9.00 partenza per FOSSOLI
Ex Campo di Concentramento di Fossoli
A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli rimangono ancora le tracce visibili di quello che, nel corso del 1944, è diventato il Campo poliziesco e di transito (Polizei- und Durchgangslager) utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager del Reich. I circa 5.000 prigionieri politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come tragiche destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Dachau, Buchenwald, Flossenburg.
Dalla stazione di Carpi partono, in sette mesi di attività del campo, 8 convogli ferroviari, 5 dei quali destinati ad Auschwitz. Sul primo diretto verso questa meta, il 22 febbraio, viaggia anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di "Se questo e un uomo" e nella poesia "Tramonto a Fossoli".

Ore 13.30 pranzo a CARPI presso il Circolo ARCI GILIBERTI
CARPI- Museo Monumento al Deportato politico e razziale
Inaugurato nel 1973, il Museo Monumento al Deportato è un struttura unica nel suo genere. Per la progettazione del Museo fu incaricato il gruppo BBPR (Belgioioso, Banfi,Peressutti e Rogers) in collaborazione con Renato Guttuso.
Il Museo, posto in una vasta area a piano terra del Palazzo dei Pio, in pieno centro storico, si sviluppa in 13 sale, sobrie ed essenziali, dove luci ed elementi grafici creano una atmosfera di grande impatto emotivo; la continuità degli spazi e scandita dall'incisione di frasi alle pareti : si tratta di alcuni brani, selezionati da Nelo Risi tra le Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea. Con suggestivi graffiti alcuni grandi pittori quali Picasso, Longoni, Léger, Cagli e Guttuso, hanno commentato a loro modo l'orrore della Deportazione sulle pareti del Museo.
Ore 17.30 rientro a FERRARA

Quota 110 euro a persona
tessera ARCI 2006- 10 euro (per chi ne fosse sprovvisto)
TOTALE : 110 euro *

Il viaggio verrà garantito solo nel caso in cui si raggiunga il numero minimo di partecipanti in caso contrario i soldi verranno restituiti.
(la quota comprende: 3 pasti, 1 pernottamento con prima colazione, trasporti, entrate ai musei, assicurazione).
La quota non comprende la passeggiata a dorso d'asino.
Saremo accolti ed accompagnati da ex partigiani.
ISCRIZIONI APERTE FINO A VENERDI' 5 MAGGIO 2006
Informazioni: associazione Ithaca-tel. 347.7363722
Prenotazioni: presso ARCI Ferrara, Contrada della rosa, 14 -tel: 0532.241419

Comitato: Ferrara

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